Chiusura amara del girone d’andata per il Gubbio che perde sonoramente sul campo del Catanzaro, dopo essere rimasto in dieci e dopo aver aperto la partita in vantaggio.

 

La decisione del direttore di gara di lasciare il Gubbio senza Boisfer ha fortemente condizionato la gara, decisione arbitrale contesta dai rossoblù e dallo stesso francese entrato, in realtà, sulla palla.

5-2 il risultato finale.

 

Ora qualche giorno di riposo per le festività natalizie poi, dal 27 dicembre, al lavoro in vista della prima di ritorno in programma domenica 6 gennaio 2013 contro il Sorrento, al “Pietro Barbetti”.

Girone d’andata che si chiude così, dopo quattordici partite, a quota 22 punti, insieme al Prato, dopo Avellino 29, Latina 27, Pisa 24, Frosinone e Nocerina 23.

 

PRIMO TEMPO

All'8' Russotto entrato in area tira il pallone che sfiora il palo. </p><p>

 

Al 10' invece è Ulloa che, su passaggio di Benedetti, viene anticipato da Venturi.

Al 3' Galabinov raccoglie un lancio e tenta di sorprendere Pisseri che blocca in due tempi.

 

Poi il vantaggio del Gubbio: il gol rossoblù di Guerri,al 26', che servito da Caccavallo batte Pisseri.

Un minuto dopo gli eugubini rimangono in dieci. Boisfer falcia a centrocampo Benedetti e Lanza di Nichelino lo ammonisce per la seconda volta mandandola anzitempo negli spogliatoi.

 

Il vantaggio del Gubbio dura poco: al 29' Fioretti di testa sigla il pareggio.

Al 32' secondo gol dei padroni di casa a firma di Russotto.

 

Al 32' secondo gol dei padroni di casa a firma di Russotto.

Al 42' buona occasione degli egubini: Galabinov scambia a limite dell'area con Caccavallo che si presenta tutto solo davanti a Pisseri ma spara alto.

 

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con il terzo gol dei padroni di casa, al primo minuto, a firma di Fiore.

 

3- 1 il risultato.

Ma i rossoblù ci provano ancora, al 5' Pisseri parata un tiro ravvicinato di Semeraro. Seguono le sostituzioni: Nappello entra al posto di Pambianchi, mentre D'Alessandro e Masini prendono il posto di Ulloa e Fioretti.

 

La rete dei padroni di casa viene violata al 22' da Galabinov, che sigla il 3-2, bravo ad incunearsi tra Papasidero e Orchi e beffare Pisseri..

Ma dura veramente poco la speranza del Gubbio di riagganciare il Catanzaro: il quarto gol dei padroni di casa viene siglato da Russotto, al 25’.

 

Al 43' Caccavallo rischia di riaprire la partita superando con un tocco morbido Pisseri ma sulla linea salva Orchi.

L'ultima rete del Catanzaro è siglata da Girolamo D'Alessandro al 43'.

 

FORMAZIONI

Catanzaro: Pisseri, Conti, Squillace, Quadri, Orchi, Papasidero, Fiore, Ulloa (11' D'Alessandro), Fioretti (13' st Masini), Russotto, Bendenetti. A disposizione: Faraon, Narducci, Mariotti, D’Alessandro, Carboni, Tuzzato, Masini.

 

All. Francesco Cozza

Gubbio: Venturi, Bartolucci, Semeraro, Boisfer, Pambianchi (6'st Nappello - 26 st. Manzoni), Radi, Guerri, Malaccari (35' st Scardina), Galabinov, Caccavallo, Grea

 

A disposizione: Farabbi, Galimberti, Lupi, Baldinelli, Manzoni, Nappello, Scardina All. Andrea Sottil

Arbitro: Lanza di Nichelino

 

Assistenti: Oliveri e Vigo di Acireale

Marcatori: 26’ pt Guerri; 29’ pt Fioretti; 35’ pt Russotto; 1’st Fiore; 22’ st Galabinov; 25’ st Russotto; 43’ D’Alessandro.

 

Ammoniti: Papasidero; Caccavallo; Pambianchi; Guerri.

Espulsi: 27' Boisfer

 

Recupero: 1’;

Angoli: 1-6

 

Note: Spettatori 3.500. Prima dell'inizio della partita coreografia degli Ultras Catanzaro dedicata a Massimo Capraro.

 

Giammariol​i: "troppe assenze ma nessuna crisi"
 

“I primi 35 minuti è indubbio che in campo c’era una sola squadra, il Gubbio! Questo il commento a caldo del ds Stefano Giammarioli dopo la pesante sconfitta esterna rimediata sul campo del Catanzaro.

“I padroni di casa erano in difficoltà ed il nostro gioco era di qualità. Poi dieci minuti di arbitraggio imbarazzante. Il resto è stato, per gran parte, conseguenza dell’aver giocato in dieci per quasi 60 minuti. Una decisione che ha stravolto l’esito della gara. Innegabili anche i nostri errori, ma la squadra è arrivata alla fine della partita profondamente provata dall’inferiorità numerica.

Troppe le assenze per squalifiche ed infortuni, difficile lavorare al meglio con tanti elementi che da troppo tempo non giocavano insieme per 90 minuti. Nonostante questo, però, non ci siamo abbattuti e non ci sentiamo in difficoltà. Dopo il Natale di nuovo al lavoro, a testa bassa, con la speranza che si chiuda il ciclo di assenze che ci ha fortemente penalizzato in queste ultime partite”.

 

Sottil: nel primi 35 minuti solo noi in campo. Le decisioni arbitrasli su Boisfer sono state vergognose...

“Chi guardasse solo il risultato potrebbe pensare una catastrofe; in realtà i primi 35 minuti siamo stati solo noi in campo. Abbiamo avuto altre tre occasioni da gol, limpide davanti alla porta con i ragazzi autori di una grande qualità di gioco” le parole di mister Andrea Sottil.

“Le decisioni arbitrali su Boisfer sono state vergognose, specialmente la seconda ammonizione per un fallo inesistente! Una decisione che sa di ridicolo.

Il secondo gol è arrivato su una nostra palla. I ragazzi sono comunque sempre stati in partita, con grande impegno e con Caccavalo che ha preso due pali. Il quarto e quinto gol non li guardo nemmeno, la squadra era stremata avendo dato tutto.

C’è dispiacere per come è finita una partita che ci aveva visti, prima della decisione arbitrale, decisamente superiori; alcuni ragazzi hanno lavorato al massimo, qualcun altro è mancato totalmente. Guerri, Malaccari, Bartolucci hanno dato l’anima.

Ora qualche giorno di riposo farà bene ad una squadra che necessita di ritocchi di categoria”.

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