Il Comitato per la Qualità della Vita della Bassa Valle del Chiani, esprime grande soddisfazione dopo la decisione presa in Consiglio Comunale di porre il vincolo esclusivo all’area, dove si sarebbe dovuto costruire uno stabilimento per le lavorazioni di carcasse di animali, in loc. Pian del Vantaggio ad area artigianale. 

E' stato un grande risultato maturato dall'impegno di tutti quelli che hanno espresso interesse e preoccupazione per una questione che rischiava di diventare insostenibile per questo territorio. Il Comitato però non si è formato solo per combattere l'insediamento di uno stabilimento, ma per salvaguardare non solo la qualità della vita dei cittadini della Bassa Valle del Chiani ma del territorio Orvietano tutto. Per questo vorremmo sollecitare tutta la comunità ad alzare lo stato di attenzione sul Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati dell’ATI4 votato dai nostri amministratori in Consiglio Comunale.

In questo documento si determina la volontà di inquadrare Orvieto come area sperimentale per la gestione e lavorazione dei rifiuti attraverso la produzione di combustibili solidi, biogas, lavorazione di plastiche e rifiuti speciali; tutto questo cancellando il principio di prossimità territoriale del rifiuto, ed aprendo ad una ben più ampia possibilità di approvvigionamento, in particolare dei rifiuti speciali, da ogni dove ma in particolare da altre Regioni come la Toscana, Lazio, Emilia, Lombardia e da tutta l'Umbria.

Per questo motivo, per affrontare con maggior determinazione e forza la questione, il comitato ha organizzato per il giorno 13 ore 21 presso il circolo della Svolta a Ciconia vicino lo stadio, una riunione con tutte le associazioni e comitati territoriali per elaborare assieme un’azione condivisa per dire un secco no a questo nuovo piano che rischia di aumentare ancora di più il rischio per la salute pubblica dei cittadini e il degrado del nostro territorio già molto avanzato con la presenza della discarica.

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