PERUGIA - “Il controllo della spesa sanitaria ed i modelli organizzativi regionali”. Questo il tema della seconda edizione del Laboratorio di "benchmarking" tra sistemi sanitari regionali, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in collaborazione con la Regione Umbria, che si svolgerà fino a sabato 24 novembre, a Villa Umbra di Perugia, in località Pila. “Tema centrale e attualissimo del laboratorio - spiega l’amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni - sarà il confronto tra modelli regionali sul controllo della spesa sanitaria e sull’efficienza gestionale, con particolare riguardo alla crisi economica che attraversa l’Italia e alle soluzioni proposte dal livello nazionale”. Il laboratorio prevede una serie di tavole rotonde in cui rappresentanti delle Regioni, esperti ed incaricati istituzionali dibatteranno sulle principali soluzioni normative ed organizzative adottate nelle varie realtà territoriali. Il percorso formativo si è aperto, giovedì 22 novembre, con l’intervento del direttore regionale alla sanità, Emilio Duca, e dell’assessore alla sanità della Regione Umbria, Franco Tomassoni. “Questa tre giorni – ha commentato Tomassoni - è estremamente interessante perché mette a confronto le esperienze delle diverse regioni, con l’intervento di tutta una serie di referenti istituzionali, che sono poi coloro con i quali noi ci dobbiamo confrontare, come la Corte dei conti e il Ministero della salute. È importante per l’Umbria, ma soprattutto per i suoi cittadini, avere una scuola impegnata nella formazione di coloro che devono far funzionare la macchina pubblica, un luogo dove si discute e dove si cerca di trovare le soluzioni più adatte ai vari problemi. La partecipazioni di tante Regioni dimostra che siamo ormai diventati un punto di riferimento nel campo della formazione e dell’aggiornamento”. Al laboratorio, infatti, intervengono attivamente rappresentati della Regione Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Basilicata e Sicilia. Parteciperanno inoltre funzionari della Valle d’Aosta.

“A causa dei tagli imposti alle Regioni – ha commentato ancora l’assessore Tomassoni -, anche noi, nonostante rispettassimo tutta una serie di parametri relativi all’equilibrio finanziario e alla qualità delle prestazioni, abbiamo dovuto varare una riforma del sistema sanitario regionale con l’obiettivo di renderlo il meno ridondante e costoso, e, allo stesso tempo, il più efficiente ed efficace possibile. L’abbiamo fatto cambiando l’architettura istituzionale: diminuendo il numero delle Asl e trasformando i due ospedali dell’eccellenza in due aziende ospedaliere universitarie, questo perché crediamo molto nel ruolo qualitativo che l’Università può dare al sistema sanitario”.

I lavori si concluderanno sabato 24 novembre con una tavola rotonda(dalle 9 alle 14), alla quale interverranno Carlo Matterazzo (Regione Veneto), Stefania Garassino (Ministero della Salute), Paolo Di Loreto (Stem-Struttura tecnica di monitoraggio del Servizio sanitario nazionale), Vincenzo Palomba (Corte dei Conti) ed Emilio Duca (Regione Umbria). All’iniziativa parteciperà, ancora una volta, l’assessore regionale Tomassoni. L'attività formativa, inserita nel Piano regionale 2012, è rivolta a dirigenti e funzionari che operano nelle Direzioni sanità delle diverse Regioni. Relativamente alla Regione Umbria, oltre al personale della Direzione Salute, la partecipazione è estesa ai Direttori generali, amministrativi e sanitari, responsabili delle aree Contabilità e bilancio aziendali. Riccardo Brugnetta, della Direzione Salute della Regione Umbria, e Niccolò Persiani, professore ordinario di Economia alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Firenze, sono rispettivamente il responsabile regionale e il responsabile scientifico del corso. Moderatori del laboratorio saranno Eugenio Anessi Pessina, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, e Fabrizio Rossi, dell'Università degli studi della Tuscia.

 

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