REGGIO CALABRIA - Si è conclusa sul risultato di 1-1 la gara tra Reggina e Ternana: un pareggio che può accontentare entrambe le formazioni, anche se i rossoverdi, andati per primi a rete, possono rammaricarsi per essersi fatti raggiungere nel finale di partita.

La cronaca

Iniziano più sciolti i rossoverdi che hanno controllato tranquillamente il gioco nei primi minuti, ma la prima occasione da rete è capitata ai locali, con Sarno che ha sfiorato il palo con un tiro insidioso dalla distanza.

Primo colpo di scena al 13', quando  si accende una mischia in mezzo al campo e il difensore reggino Ely  viene espulso e con lui anche il tecnico dei calabresi Dionigi.

La superiorità numerica per le fere dura però poco, fino al 30', quando Nolè si becca la doppia ammonizione ed è stato a sua volta costretto ad imboccare anzitempo la strada che porta agli spogliatoi. Anche la formazione di Toscano dovrà quindi giocare in dieci il resto della partita.

Gli ultimi 15’ del primo tempo scorrono senza eccessive emozioni, dato che entrambe le formazioni, costrette a giocare a ranghi ridotti, calano il ritmo badando essenzialmente al saggio “primo non prenderle”.

 

Di tutt’altro tono la ripresa che ha riservato le maggiori emozioni: la prima al 65’ quando Maniero raccoglie di testa una palla indirizzatagli dall’angolo e realizza il vantaggio per la Ternana.
Da quel momento il match diviene a senso unico, con i calabresi costantemente all’attacco per ristabilire l’equilibrio spezzato e gli umbri arroccati in difesa nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio. Ma, quando la cosa pareva ormai fatta arrivava l’1-1 finale, merito di Viola che all’84’, ritrovatosi solo davanti ad Ambrosi metteva dentro con freddezza.

I commenti - Equilibrati i commenti nel fine gara da entrambe le parti.
 

 

Per la Reggina ha parlato Dionigi che hs richiamato anche i suoi trascorsi con la casacca rossoverde: “Dopo aver lottato con la Ternana per un intero campionato nella passata stagione – ha detto - ci siamo ritrovati contro anche in questo torneo. Io ho giocato anche con la maglia rossoverde, perciò per me è sempre una sfida importante. Gli umbri sono una buona squadra e seppur con diverse defezioni ci hanno messo in difficoltà. Le espulsioni nel primo tempo hanno modificato l'andamento della gara e dopo lo svantaggio a metà ripresa non era facile rialzare la testa. La mia squadra però ha un grande cuore e nel finale ha cinto d'assedio la difesa ospite riuscendo a pareggiare grazie a Viola. Abbiamo continuato ad attaccare fino all'ultimo secondo, ma giocando in dieci da ottanta minuti eravamo anche molto stanchi”.

Per la Ternana la parola a capitan Ambrosi: “L'importante – ha sottolineato il portiere rossoverde - era riuscire ad interrompere la striscia negativa di risultati, che ci ha visto perdere le ultime tre gare consecutive. In questo intento siamo stati bravi a portare via un punto da Reggio Calabria, ma per come è andata la gara abbiamo qualche rimpianto. Non siamo riusciti a difendere il vantaggio fino alla fine, ma onestamente va detto che il pari è il risultato più giusto, in quanto i calabresi ci hanno messo in seria difficoltà nel finale. Purtroppo recrimino sull'espulsione di Nolè, che mi è sembrata molto frettolosa e di certo ha cambiato il nostro modo di stare in campo. Il direttore di gara dopo aver lasciato in dieci la Reggina ha voluto ristabilire la parità numerica poco dopo, ma il secondo giallo mostrato al mio compagno non c'era”.

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