"Amanda va prosciolta. Lei non c'entra in alcun modo": Curt Knox e Edda Mellas, i genitori della giovane e controversa americana finita in carcere per l'uccisione della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia, hanno concesso un intervista ad una tv britannica per ribadire che la loro figlia è innocente e la sua figura è stata "crudelmente distorta" dai mass-media. L'intervista è stata rilasciata ad Itv alla vigilia dell'udienza preliminare, che si terrà domani a Perugia: imputati, oltre ad Amanda, il suo ex-ragazzo Raffaele Sollecito e l'ivoriano Rudy Hermann Guede. ''Amanda - sostiene il padre - va prosciolta di tutto. Devono sapere chi è lei veramente. Lei non c'entra''. A giudizio della madre la studentessa americana ventunenne ha fornito due diverse versioni dei fatti perché messa sotto pressione: ''L'hanno interrogata dalle nove del mattino per quattordici ore, era terrorizzata. La polizia le ha detto di formulare delle possibilità, dei possibili scenari''. ''Vogliamo che ritorni il prima possibile a casa. Le hanno rovinato la reputazione'', ha aggiunto la madre, che da molti anni è separata da Curt Knox ed è molto critica nei confronti dei mass-media: ''Dopo quello che hanno fatto a mia figlia non credo più a nulla di quanto leggo sui giornali o vedo in tv. Tutto quanto hanno riportato i media e' completamente falso''. Edda Mellas Knox non vede nulla di sconveniente nel fatto che dopo l'uccisione di Meredith sua figlia sia stata vista mentre baciava Raffaele, assieme al quale avrebbe comprato in quelle ore anche della biancheria sexy: ''Quel bacio era un segno di conforto. La sua compagna di stanza era stata appena uccisa''. Nel corso dell'intervista televisiva i genitori di Amanda (soprannonimata 'Foxy Knoxy' da qualche tabloid perché ha dato a parecchi giornalisti britannici l'impressione di essere furba come una volpe) parlano in modo positivo di Raffaele Sollecito: ''Ci è sembrato un ragazzo tranquillo, studioso, per bene''.

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