SOLOMEO - Sono usciti alla spicciolata i lavoratori della Brunello Cucinelli all'ora di pranzo. Alcuni hanno preso il volantino della Cgil che annunciava lo sciopero generale di domani, 14 novembre, con manifestazione regionale a Terni e la presenza del segretaria nazionale Susanna Camusso, altri l'hanno rifiutato.

Questo accade in tutti posti di lavoro ed assolutamente normale, ci mancherebbe. Quello che ci preme sottolineare, invece, è che oggi la nostra organizzazione ha svolto una prima iniziativa a Solomeo, dove sentiamo la necessità di una nostra presenza.

Crediamo, infatti, che alla Cucinelli ci sia un diktat non dichiarato, ma ben preciso, contro l'ingresso del sindacato in fabbrica. Un diktat che è frutto di una filosofia aziendale “vecchia come il cucco”, che è grosso modo quella del “o con me o contro di me”.

Dunque, non ci sorprende più di tanto il fatto che lo stesso imprenditore, quotato in borsa, si sia fermato con la sua auto a prendere il volantino della Cgil; lo invitiamo a dirci piuttosto se condivide le ragioni che porteranno domani migliaia di lavoratrici e lavoratori umbri a rinunciare ad una parte del proprio stipendio per difendere l'economia della nostra regione, il suo sistema produttivo e i diritti di chi lavora.

Vincenzo Sgalla,
segretario generale Cgil Perugia

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