Il Comitato prende atto della decisione prese durante l’incontro del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il giorno31 ottobre, dal Prefetto e delle altre Autorità che si sono espresse favorevolmente rispetto al trasferimento della Stazione dei Carabinieri “Fortebraccio” di P.te  d'Oddi nel centro storico.

Teniamo ancora una volta a precisare che la nostra iniziativa  va a centrare due obiettivi. Il primo è quello della sicurezza, valore fondamentale per la nostra comunità, garantito fino ad oggi  in collaborazione con le forze dell’ordine, che ringraziamo per il loro splendido lavoro, e nella fattispecie l’Arma dei carabinieri. Il secondo aspetto è di carattere sociale ed attiene alla storica e necessaria presenza di una caserma dei carabinieri nel territorio di Ponte D’Oddi, quale viva, fondamentale presenza e elemento identificativo per la Nostra comunità.

Le perplessita' e le contraddizioni in merito tanto alle ragioni che hanno deciso il trasferimento quanto alle soluzioni alternative rimangono.

La “spending rewiew” che colpisce la nostra Stazione riguarda il taglio dell’affitto pagato dal Ministero, la caserma non viene né soppressa né accorpata, ma spostata.
Se ora l’amministrazione comunale sembra aver comunque le risorse per il mantenimenti di un presidio diurno di Polizia Locale, perché sembra invece impensabile investire codeste risorse per il mantenimento di posto fisso (8/20)  dell’Arma come distaccamento della Stazione “Fortebraccio” che avrà futura sede in centro?

E’ bene ricordare che la Stazione “Fortebraccio” di Ponte D’Oddi, che rientra nella 2° fascia delle suddivisioni delle stazioni ( aperta dalle 8.00  alle 21.00), anche durante gli orari di chiusura al pubblico rappresenta un valido punto di riferimento.

Il cittadino infatti, attraverso pressione il citofono della caserma può entrare in contatto immediato con la centrale operativa competente per il territorio e rivolgere una richiesta d'aiuto.
Quando necessario è possibile anche ottenere l'intervento della pattuglia più vicina, del Nucleo Radiomobile o della stessa Stazione.

Il comitato non si ritiene ancora soddisfatto e continuerà  con la sua protesta civile e fattiva per salvaguardare la vivibilità del quartiere in attesa di risposte e iniziative concrete da parte delle Autorità Preposte.
Si riserva di sottoporre all'assemblea pubblica, che andrà a convocare nelle prossime settimane,  le eventuali proposte da parte del Sindaco e delle altre Autorità Competenti, rimandando naturalmente a quelle già' consegnate direttamente al Sindaco.

Infine l’invito a tutti i cittadini a partecipare alla castagnata organizzata dal Comitato di quartiere e dai principali centri di aggregazione come momento di aggregazione,  che si terrà sabato 10 novembre 2012 alle ore 21 presso il piazzale di Ponte d’Oddi.

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