Alcuni giorni fa nelle sedi di FABRIANO si sono tenuti 2 incontri per fare il punto sulla situazione della ex A. MERLONI e sulla nuova società J.P. INDUSTRIES.

Nella prima è stata la FIOM, che in mattinata presso la sede della CGIL di FABRIANO ha effettuato un coordinamento tra MARCHE e UMBRIA, dove oltre ai molti lavoratori era presente IL SEGRETARIO FIOM NAZIONALE EVARISTO AGNELLI che ha fatto il punto in merito alle ormai imminenti scadenze e sulla evoluzione dell’accordo di programma.

Da quanto è emerso ovviamente non possiamo dire che le cose vanno come vorremmo, infatti al momento il 30 di novembre è ancora la data della scadenza della cassa integrazione e dei nuovi sviluppi in merito alla cessazione dell’attività  A. MERLONI e della denuncia delle banche siamo purtroppo  ancora in attesa.

Abbiamo comunque considerato che la firma e la rimodulazione dell’ormai famigerato accordo di programma può e dovrà essere l’elemento cardine tale  da permettere la continuità della cassa per almeno un altro anno, e la presenza di diversi milioni di euro potrebbero essere da attrattiva per qualche imprenditore intenzionato ad investire sul territorio.

In virtù di questa nuova fase, anche se rimane complicata, GIOVEDI 15 NOVEMBRE 2012 PRESSO IL CVA DI RIGALI SI TERRA’ UN’ ASSEMBLEA PER I LAVORATORI DELLA EX A. MERLONI CON INIZIO ALLE ORE 10.30, dove possono partecipare anche i dipendenti della J.P. INDUSTRIES.

La seconda riunione tenutasi nel pomeriggio, ha visto le organizzazioni sindacali di categoria di UMBRIA e MARCHE riunirsi intorno al tavolo negli uffici della J.P. INDUSTRIES alla  presenza della proprietà.

Tale incontro fortemente sollecitato da noi iscritti della FIOM –CGIL, aveva lo scopo di chiarire alcuni punti, in quanto i ritardi di una ripresa produttiva nello stabilimento di GAIFANA stavano facendo nascere dei sospetti sulla tenuta del piano industriale,  ma la stessa proprietà nella figura della sua massima espressione, ovvero il Dott. GIOVANNI PORCARELLI, confermava quanto scritto nel piano industriale e quanto aveva annunciato nelle sedi MINISTERIALI.

Ovviamente alcune varianti  anche importanti sono emerse, pertanto abbiamo chiesto di fare ulteriori verifiche prima di confermare le eventuali variazioni, e soprattutto che UMBRIA e MARCHE abbiano stesso peso e stessa misura, pertanto ci siamo lasciati con l’intento di rivederci nelle prossime settimane.

Da quanto emerso nei  due incontri, come iscritti FIOM-CGIL,  abbiamo riscontrato   un elemento che li accomuna che è quello relativo alla richiesta del fallimento della A. MERLONI da parte di alcune banche.

Infatti, nella eventualità che il tribunale di ANCONA decidesse di accettare la richiesta di quegli istituti , salterebbe l’accordo di programma e con esso ovviamente gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, mentre per quanto riguarda la J.P. INDUSTRIES, questa situazione sta già rendendo difficile il processo di reindustrializzazione dei siti produttivi, in quanto oltre alla richiesta di far saltare la compra vendita, le medesime  ovviamente non permettono alla J.P. di accedere ai crediti, e questo è un  fattore quasi fondamentale, visto come vanno le cose in ITALIA, per riprendere e soprattutto dare continuità alla produzione della J.P.

Pertanto in qualità si di iscritti ma soprattutto di lavoratori, in questi giorni, ed in primis ai SINDACI di GUALDO TADINO e NOCERA UMBRA, invieremo una lettera per un incontro dove chiederemo, nelle loro possibilità, di intercedere con le banche di questo territorio. Capiamo e sappiamo cosa significa oggi vivere questo momento di crisi, ma un imprenditore che si accolla, per quanto riguarda l’UMBRIA, 350 persone che corrispondono più o meno a 350  famiglie, secondo noi  si  deve sostenere con ogni costo e mezzo a disposizione.

Inoltre chiederemo ai SINDACI, delucidazioni in merito alle voci della  chiusura dello sede  della BANCA POPOLARE DI SPOLETO a GAIFANA, tale operazione oltre che creare problemi ai cittadini di tutto il  comprensorio,  è un ulteriore mazzata per un territorio che con la chiusura della A. MERLONI giorno per giorno sta desertificando.

Quindi solo attraverso il sostegno alla J.P INDUSTRIES da parte di tutti i soggetti interessati, partendo dalle istituzioni locali,  potremmo salvare il nostro territorio e soprattutto la vita di chi ci abita e vive.

Iscritti FIOM-CGIL di Gualdo Tadino e Nocera Umbra

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