Barbara Isidori

Archiviata con successon la pratica Carrarese per i biancorossi oggi è stato già tempo di tornare in campo a lavorare e pensare al match contro la capolista Latina. Una partita fondamentale. Un test davvero probante stavolta per la compagine perugina e che potrebbe portare il Grifo ad artigliare la vetta della classifica. Tre punti dividono, infatti, le due formazioni e per il Perugia lunedì sera l’aggancio potrebbe essere davvero possibile. E a questo crede fermamente il direttore dell’area tecnica Alvaro Arcipreti. “Rose alla mano tra noi e il Latina la squadra più forte è senza dubbio la nostra” ha commentato “Dovremo solo andare in campo con la carica giusta perché è un momento importante del campionato. Per noi sarà un vero e proprio scontro diretto e potremo dire la nostra alla grande”.

Perugia quindi pronto ad alzare la voce. Perché quella con il Latina sarà solo la prima delle prossime tre gare che saranno decisive per il cammino dei biancorossi. Si inizia dunque lunedì contro la formazione di mister Pecchia e poi due turni interni con Frosinone e Catanzaro. “Non vedo l’ora che arrivi lunedì perchè sono sicuro che vedremo un grande Grifo. E poi sotto con i turni al Curi. Il Frosinone è una gran bella squadra ma per noi non sarà più difficile di ogni altra domenica. La tradizione con il Catanzaro non è buona ma vogliamo invertire la rotta. Saranno tre gare cruciali. Saranno le tre partite che potranno dare lo slancio che vogliamo al nostro campionato” ha detto ancora.

In vista di questi 3 match ad alto tasso adrenalinico tiene sempre più banco la questione Clemente. Capitano ancora fuori dagli 11 titolari nella gara contro la Carrarese e la questione ha sollevato più di una polemica. Non c’è davvero posto per lui nel nuovo 4-3-3 disegnato da mister Battistini? “Sono scelte che deve fare l’allenatore e alle volte, come in questo caso, sono molto difficili. Questo modulo non privilegia le qualità di Gianpiero ma non è detto che non possa trovare un suo ruolo” ha commentato Arcipreti “Questo schema tattico ha dato frutti importanti ed è quello che vogliamo. Essere tutti a disposizione per raggiungere la promozione”.

Un modulo che forse un po’ sconfessa la costruzione della squadra fatta durante l’estate quando si pensava all’iniziale 4-2-3-1. “Non sconfessiamo niente. I giocatori sono adatti anche a questo nuovo tipo di assetto. E poi parliamo tanto ma abbiamo sbagliato solo la gara contro la Nocerina e siamo a pochissimi punti dal primo posto. Il Perugia ha fatto vedere cose molto importanti nel pre campionato e ad inizio stagione. Abbiamo tutti i numeri per poter fare davvero bene. Il tempo deporrà a nostro favore. Abbiamo in rosa giocatori che nessuno ha”.

E tutti avranno il loro spazio e potranno dare il loro contributo. Indipendentemente da tutto. “E’facile coltivare le insoddisfazioni di chi non gioca ma è sbagliato anche perché non ci sono. Il gruppo è coeso e i ragazzi lo stanno dimostrando. Per cui basta chiacchiere e pensiamo solo a lavorare” ha concluso Arcipreti.

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