PERUGIA - Passa in Consiglio Comunale la mozione di iniziativa di Rifondazione Comunista per esprimere solidarietà ai lavoratori della Perugina e per aprire un Tavolo istituzionale con Regione e parti sociali che elabori un vero piano industriale per mantenere e potenziare il sito produttivo di San Sisto.

«Sin da subito il Gruppo di Rifondazione si è mobilitato ritenendo inaccettabili gli esuberi annunciati dalla Nestlè nello stabilimento della Perugina di San Sisto, così come le provocazioni del ricatto tra generazioni della multinazionale.
L’annuncio del calo di produzione e gli esuberi è figlio dell’assenza di un piano industriale concreto con progetti di investimenti, piani per il recupero dei volumi produttivi o del mantenimento dei livelli occupazionali e a farne le spese non possono essere gli operai e le loro famiglie.

In un contesto di crisi economica con settori produttivi che subiscono forti contrazioni della domanda è doveroso che le forze politiche creino un fronte comune per affrontare l’emergenza e aprire una Vertenza Umbria, così come il Segretario regionale CGIL chiedeva dalla colonne dei giornali, che si concentri sul tema del lavoro e dell’economia con tutti i soggetti interessati.
Siamo stati e saremo con i lavoratori davanti ai cancelli della Perugina perché la politica deve dare risposte precise, soprattutto oggi che la crisi morde con più vigore chi si trova con meno tutele e diritti dopo l’era Berlusconi e la Riforma Fornero».

Capogruppo PRC Comune Perugia
Emiliano Pampanelli

Condividi