Barbara Isidori

Dopo la pausa del campionato il Grifo è tornato oggi in campo a lavorare in vista della prossima partita al Curi contro la Carrarese. Davide contro Golia. Una prima della classe contro l’ultima. Tutto facile. Almeno così sembrerebbe. Ma attenzione. Guai a sottovalutare gli avversari. Parola di Alvaro Arcipreti. “Domenica per il Perugia inizia un ciclo importante e la gara contro la Carrarese sarà fondamentale per rimetterci in corsa per tornare dove eravamo qualche tempo fa” ha commentato “Per farlo dovremo scendere in campo con la testa giusta altrimenti rischieremo di fare la figura fatta a Poggibonsi. La Carrerese ha giocatori interessanti ma ha iniziato malissimo la stagione e starà solo a noi fare leva sulle loro debolezze e non avere nessuna supponenza”.

Insomma il messaggio di Arcipreti è forte è chiaro. Ci vorrà una squadra decisa, umile e pronta alla vittoria. “Non ci resta altro che vincere. Domenica non saranno ammessi altri risultati. Non voglio caricare troppo il match ma per noi è molto importante. Il campionato è corto, così come la classifica e chi si ferma farà molta fatica a recuperare il terreno perso” ha detto ancora.

L’occasione per la compagine perugina è ghiotta. Si inizia con la Carrarese, fanalino di coda della classifica, e si prosegue con la trasferta di Latina e poi il doppio turno interno contro Frosinone e Catanzaro. Un mese in cui fare il massimo. “Dovremo essere molto bravi e scaltri a fare un bel bottino in queste 3 gare al Curi anche se non saranno avversari facili” ha proseguito “9/10 punti sarebbero la quota giusta che ci permetterebbe di tornare in testa o poco meno. Mi auguro di rifare il cammino fatto fino ad Andria. 3 vittorie e un pareggio”.

Risultati importanti dunque. Che potrebbero, forse per piccola parte, dipendere dal modulo. L’argomento cruciale che ha tenuto banco in queste settimane. Così come la presenza in campo di Gianpiero Clemente. “Per questa domenica il tecnico avrà tutto l’organico al completo e potrà fare le sue scelte con la massima tranquillità. Clemente? E’stato, è e sarà un giocatore fondamentale per il Perugia per arrivare al suo obiettivo che resta quello della promozione” ha commentato “E’innegabile che il capitano ha vissuto una fase di appannamento al pari dei compagni ma per noi resta un valore aggiunto e non un problema come è stato detto”.

Perché la presenza del capitano dei grifoni in campo dal primo minuto è uno dei temi caldi. Così come quello che qualche malumore possa serpeggiare nello spogliatoio tra gli esclusi. “In questa squadra c’è concorrenza spietata in ogni reparto e va bene così. Per noi tutta conta solo il prodotto finale che è quello di vincere il campionato. Non può esistere l’interesse del singolo a discapito di quello generale. Bisogna pensare al bene della squadra mandando giù anche qualche boccone amaro. Tutti avranno più o meno spazio e la vittoria sarà di tutti”. Messaggio forte e chiaro. 

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