Domani l’Istituto Zooprofilattico Umbria Marche apre le porte alla FAO
PERUGIA - Una delegazione della FAO con a capo Juan Lubroth, capo del Servizio Veterinario dell’organizzazione farà visita all’Istituto Zooprofilattico Umbria Marche (IZSUM) domani 19 Ottobre. Sarà l’occasione per presentare le attività di ricerca e di cooperazione internazionale dell’Istituto nei Paesi in via di sviluppo. L’area è destinata ad espandersi soprattutto dopo la costituzione della neo unità dedicata alla ricerca, frutto della riorganizzazione dell’IZSUM entrata in vigore dal primo gennaio scorso.
L’incontro informale ma denso di aspettative, auspica la nascita di nuove opportunità di collaborazione tra l’IZSM e la divisione di Sanità Animale della FAO.
Saranno presenti Romano Marabelli Capo Dipartimento della Sanità pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute e Piergiuseppe Facelli, Direttore ufficio III (rapporti internazionali), dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti del Ministero della Salute.
L’IZSUM e la FAO hanno le caratteristiche intrinseche per creare delle sinergie tra loro, proprio perché fanno parte di un network che salvaguarda la sicurezza alimentare in tutta la sua filiera: dall’animale al prodotto finito. Pertanto unire i loro know how sarebbe un vantaggio per tutta la comunità europea e non solo.
L’IZSUM presenterà le sue eccellenze in campo internazionale come il Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus accreditato sul tutto il territorio. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche è da anni impegnato nel campo di alcune malattie transfrontaliere come la Peste Suina Classica nei paesi dell’Est Europa.
Infatti, l’Istituto è coinvolto in due progetti in Serbia e Montenegro, finanziati dalla Comunità Europea che prevede il supporto tecnico per l’Eradicazione della Peste Suina Classica e della Rabbia dai Paesi Balcanici. La collaborazione con il Governo del Montenegro, specificatamente con il Ministero dell’Agricoltura è intensa e fattiva.
“L’interesse tangibile mostrato da Juan Lubroth per il nostro Istituto, - spiega Silvano Severini, Direttore Generale IZSUM - è un segno di come l’IZSUM stia crescendo nelle attività di cooperazione internazionale. Uno sviluppo frutto anche del cambiamento radicale di visione, che ha coinvolto tutti gli Istituti Zooprofilattici: passata da territoriale ad una visione più prettamente globalizzata ”.

Recent comments
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago
12 years 18 weeks ago