“Il mondo del lavoro umbro oggi si stringe tutto intorno agli operai della Ast di Terni, perché la battaglia in difesa del polo siderurgico, eccellenza non solo italiana, ma anche europea, è una battaglia che la regione deve combattere unita a compatta”. E' quanto afferma, Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell'Umbria che oggi ha partecipato, insieme al segretario della Cgil di Perugia, Vicenzo Sgalla, alla manifestazione organizzata dai sindacati ternani in difesa dell'unitarietà dell'Ast e del futuro occupazionale di migliaia di lavoratori.

“Ribadiamo che il governo nazionale deve prendere in mano questa situazione e far tornare la multinazionale Outokumpu sui suoi passi – spiega Bravi – ma siamo anche consapevoli che questa partita si gioca pure in Europa, dove due Paesi come Finlandia e Germania, che spesso imputano all'Italia scarsa competitività, ora rischiano, con le loro politiche industriali, di menomare il futuro di uno stabilimento di assoluta eccellenza a livello europeo e mondiale. Per questo – conclude Bravi – accanto all'azione del governo nazionale, servirà che le istituzioni europee si muovano al più presto in difesa del polo siderurgico ternano”.

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