PERUGIA - Anche in Umbria, così come in 3.000 piazze italiane, torna come ogni anno l’iniziativa “Una mela per la vita”, vendita di mele in piazza promossa da AISM (associazione italiana sclerosi multipla), sabato 13 e domenica 14 ottobre. A Perugia, i volontari AISM saranno in piazza per vedere le mele AISM dalle ore 10 alle 18 a orario continuato, rispettivamente in Piazza della Repubblica, e all’Ospedale S. Maria della Misericordia (ingresso CUP, parcheggio Gambuli). Ma postazioni di vendita di mele AISM saranno organizzate nei centri storici e nei centri commerciali maggiori di Assisi, Foligno, Trevi, Spoleto, Città di Castello, Magione, Gubbio, Gualdo Tadino (qui nelle sedi Coop e Famila), nonché a Terni e in provincia.

La vendita di mele (dalle golden alle stark, sarà possibile scegliere tutte le specialità) è realizzata in collaborazione con Unaproa, la principale unione nazionale di produttori ortofrutticoli, e si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il ricavato delle vendite andrà in parte alla Sede nazionale di AISM, per finanziare la ricerca scientifica contro la malattia; e in parte per finanziare le attività delle sedi locali (trasporto disabili, supporto legale e psicologico, rete informativa, attività fisica, eventi, aggregazione e quant’altro).
Solo la sezione AISM di Perugia, nello scorso 2011, ha venduto oltre 2.200 sacchetti di mele, 200 scatoloni da 11 confezioni l’una. Da almeno 10 anni l’iniziativa “Una mela per la vita” va in ‘sold out’, forse per la sensibilità maggiore della popolazione intorno a questa patologia gravemente invalidante. L’Umbria risulta, infatti, la seconda regione più colpita – come percentuale sulla popolazione – dopo la Sardegna, e non se ne conoscono le cause. Solo nel centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale perugino (quindi dato parziale) i pazienti afferenti risultano essere oltre 800. In tutta l’Umbria (Terni e altre città) non è difficile pensare, anche se non si dispone di dati ufficiali, a quasi 2.000 persone con sclerosi multipla.
E i dati epidemiologici nazionali non sono affatto confortanti: 65mila pazienti in Italia, una diagnosi ogni 4 ore, 1.800 nuovi casi l’anno. Con un incremento preoccupante della SM pediatrica, quella che colpisce bambini o adolescenti (mentre solitamente la malattia esordisce fra i 20 e i 30 anni, maggiormente le donne, in rapporto di 3 a 1).
Una buona occasione allora, sabato13 e 14 ottobre nelle piazze umbre e a Perugia, per dare sostegno alla ricerca scientifica e all’aiuto alle persone affette da questa patologia.

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