PERUGIA - Le notizie sono allarmanti: “ pensare di spacchettare il polo dell’acciaio ternano fiore all’occhiello della siderurgia non solo italiana ma europea, per rispondere alle indicazioni dell’antitrust dell’Unione europea solleva dubbi ed ingiustizie su ciò che sta capitando nei nostri territori”

Lo scenario che ci troviamo fa rabbrividire non solo per il grave rischio occupazionale ma, per il preoccupante stop allo sviluppo economico del nostro Paese.

Il polo ternano produce acciaio di grande qualità ed assolutamente competitivo nei mercati internazionali e fornisce tante imprese italiane che le rende, a loro volta, assai competitive nel mercato globale.

Quello che sta accadendo a Terni non può riguardare solo un rapporto tra menagement e lavoratori, la partita è molto più grande e deve essere affrontata con decisione anche dal Governo italiano e non può che non coinvolgere direttamente l’Unione europea.

I Comuni Umbri sono vicini a tutta la comunità ternana per quello che l’acciaio rappresenta e per l’importanza che ha ,e ha avuto,nello sviluppo di quel territorio che, utile sottolinearlo, rappresenta anche un valore aggiunto alla nostra Regione e al nostro Paese.

L’Anci Umbria prosegue il Presidente Boccali “ sarà a fianco alla Regione e al Comune di Terni nella difficile battaglia dell’Ast ed invita a tutte le forza politiche, sociali ed economiche a far quadrato affinché il polo siderurgico ternano conservi la sua totale integrità”.

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