CITTA' DI CASTELLO - E’ una sottolineatura cui indulge spesso il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta quanto evidenzia come il senso di appartenenza per i tifernati non è “egoistico, ma solidale” e “magari non immediatamente percepibile perché non di facciata”, ma “legato alla sostanza delle cose, al sentirsi pare di una comunità e parteciparne personalmente a bisogni e necessità”. Non a caso dunque questa città “si permea di volontariato nella quotidianità di tanti gesti, grandi e piccoli, rivolti a coloro che versano in stato in difficoltà momentaneo o continuo”.”

Così è stato anche per la donazione di impianti di  condizionamento (entrati comunque in funzione dai primi giorni dello scorso mese d’agosto) da parte dell’Azienda “Ecogel” e del suo titolare Luigi Cerchini al Centro Riabilitativo “Flauto Magico”che ospita 30 persone adulte disabili. Alla Cerimonia di consegna avvenuta nella stessa struttura riabilitativa cui hanno partecipato oltre al sindaco tifernate, anche l’assessore alle politiche sociali Andreina Ciubini, il direttore dell’Asl n. 1 Andrea Casciari il vescovo Domenico Cancian e i rappresentati del Cofad (Comitato Familiari Disabili). Nel ringraziare Chierchini per il suo gesto Bacchetta ha evidenziato come “ancora una volta la generosità dei nostri imprenditori nei confronti del sociale si concretizza proprio in momenti gravissimi di crisi come l’attuale, quando sarebbe scontato rimanere nel proprio privato e invece si decide di pensare collettivamente,ascoltando il cuore e contribuendo a risolvere o a rendere meno complicati problemi di concittadini più deboli o non fortunati”.  Concetti questi ripresi anche da Ciubuni, Casciari e dallo stesso vescovo che hanno evidenziato “questo modo di essere dei tifernati che sanno non solo avvertire come loro il dramma di chi gli sta accanto, ma anche di attivarsi nell’immediato per alleviarne il peso”.

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