Quanto apprendiamo dalla stampa locale sulla situazione venutasi a creare alla Giannelli di San Giustino è semplicemente surreale e da respingere con forza. Dopo l'interessamento delle istituzioni regionali e locali per salvare i posti di lavoro riteniamo davvero un fatto incredibile, e tutto da chiarire, che i lavoratori abbiano potuto votare in maggioranza per un piano industriale che prevede di fatto 25 licenziamenti. Come si è potuti arrivare a questo punto? E cosa si è fatto di concreto e in termini di lotta per scongiurare le intenzioni già note della proprietà? Stando sempre a quanto dicono gli organi di informazione ai lavoratori che firmeranno l'accordo e che non impugneranno il licenziamento verrà corrisposto un bonus di 3500 euro. Una vera e propria trattativa privata. Sono stati sollecitati gli interventi delle istituzioni e delle forze politiche e poi si vengono a sapere queste proposte e questi fatti, compreso il voto dell'assemblea, tramite i giornali? Per parte nostra chiediamo che venga fatta chiarezza sulla gestione della vicenda e ci auguriamo che martedì l'accordo non venga firmato. Soprattutto perchè il mantenimento dei livelli occupazionali e di una capacità produttiva manifatturiera sono questioni riguardanti la tenuta sociale ed economica di un territorio, di un'intera comunità che non possono essere trattati e affrontati in questo modo superficiale. Troppo facile fare i conflittuali solo con le amministrazioni locali. Proponiamo che di fronte a questo imbarbarimento che colpisce direttamente la dignità del lavoro e che apre le porte alla “marchionizzazione” dei rapporti sociali le istituzioni e le forze politiche della sinistra intervengano per costruire un’alternativa possibile e per far tornare indietro l'azienda. Siamo di fronte ad un dramma sociale vero per i lavoratori, soprattutto per quelli in età matura, e le loro famiglie. Quanto accaduto rischia di essere un precedente pericoloso perchè quello che oggi è il problema di alcuni lavoratori domani può diventarlo per tutti.

Enrico Flamini
Segretario Provinciale Prc-FdS Perugia
 

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