La Fiom si prepara a presentare una proposta di un ''accordo unitario per il lavoro'' al fine di evitare ''che si proceda su trattative separate'' per la definizione dei nuovi contratti nazionali per i metalmeccanici. Lo ha annunciato il leader della Fiom, Maurizio Landini, che in conferenza stampa ha spiegato che si tratterebbe di un patto per far fronte alla situazione che stiamo vivendo che dovrebbe avere validita' fino a fine 2013.

 

Secondo Landini, per avere ''un'industria di qualita' e sostenibile'' e affrontare la crisi bisogna lavorare su tre punti: innanzitutto sulla possibilita' di defiscalizzazione di quote di salario, seppur in via transitoria; incentivare tutte le strade che puntano alla riduzione dell'orario di lavoro pur di salvaguardare l'occupazione, come ad esempio i contratti di solidarieta', e lavorare seriamente sui corsi di formazione. Proseguire sulla strada degli accordi separati, spiega Landini, ''non serve a risolvere i problemi'' e ha come risultato solo ''l'inasprimento del rapporto tra lavoratori e azienda''. Il leader della Fiom invita quindi Federmeccanica, Fim e Uilm a ''lavorare tutti insieme ad un accordo unitario'', avvertendo poi che se questa proposta non avesse alcun esito e quindi proseguisse il percorso avviato senza la Fiom, quest'ultima ''mettera' in atto tutte le mobilitazioni'' dato che ''si tratterebbe di un'intesa legittima''.

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