di Renato Casaioli

TUORO SUL TRASIMENO - Una sala piena di sue immagini, dei suoi riconoscimenti ricevuti di quando serviva le Istituzioni, e tanti articoli di giornale che parlano di lui. Questa la sala dell’associazione “Emanuele Petri, vittima del terrorismo”, dove è stato illustrato il programma del decimo torneo di calcetto, che vedrà sfidarsi diverse formazioni tutte provenienti dai vari corpi di polizia. Il torneo inizierà il 31 agosto e terminerà il 5 settembre. Ma quest’anno c’è una novità: per la prima volta nella storia di questo torneo interregionale, potrà partecipare anche la squadra dell’Avis di Tuoro. Unica a non appartenere alle forze dell’ordine. Al centro della conferenza stampa con il sorriso di sempre e l’animo forte, Alma Petri, sua moglie. Illustrando il programma, ha tenuto ha sottolineare che l’agonismo non deve venire certamente meno, “ma ricordiamoci che stiamo giocando in nome di Emanuele”. Il presidente Rodolfo Pacini, dell’associazione al poliziotto ucciso, ha messo in evidenza come l’intero ricavato del torneo, andrà quest’anno alle scuole del comune terremotato dell’Emilia, Reggiolo. Annunciando per il prossimo anno, un programma assai più ricco di iniziative. Infatti nel  2013, cadrà il decimo anniversario dell’assassinio di Emanuele ad opera delle B.R. Il Fratello Leopoldo Petri, ha invece illustrato quello che sarà il torneo dei ragazzi delle scuole elementari. Vi parteciperanno i bambini di C. Fiorentino, Cortona, Tuoro e C. del Lago.

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