Da lunedì 27 agosto sim riaprono le iscrizioni per aderire alla Consulta Comunale dei Giovani di Marsciano, istituita nel novembre 2011.  La domanda, scaricabile dalla sezione avvisi del sito del Comune www.comune.marsciano.pg.it e dal sito ufficiale della Consulta www.giovanimarsciano.altervista.org, può essere inviata per fax al numero 0758747288 o spedita al Comune di Marsciano, Largo Garibaldi 1-06055 Marsciano (PG).

La Consulta è un organismo permanente di coordinamento e sostegno delle attività a favore dei giovani, composto da ragazze e ragazzi dai 16 ai 30 anni, ed ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo di iniziative che riguardano le tematiche giovanili.
Attualmente la Consulta è composta da 24 fra ragazzi e ragazze del territorio comunale. L’obiettivo della riapertura delle iscrizioni è innanzitutto quello di ampliare fino a 30 (ovvero il massimo consentito dallo statuto di tale istituzione) il numero dei partecipanti e massimizzare in questo modo la partecipazione e la rappresentanza. A questo si aggiunge poi l’opportunità di costituire un elenco di soggetti interessati che possono essere chiamati a sostituire eventuali membri dimissionari.
Le domande di adesione possono essere presentaste, senza scadenza temporale, dai giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni residenti nel comune di Marsciano. L’ammissione alla Consulta, previa verifica dei requisiti sopra ricordati, avverrà in base alla data di presentazione della domanda. Tuttavia, per garantire una maggiore rappresentatività dei territori comunali esterni al capoluogo, fra le domande di adesione che perverranno entro lunedì 8 ottobre 2012, i primi 6 posti come membro dell’assemblea saranno riservati ai giovani provenienti dalle frazioni del comune.
“La Consulta – spiega il Presidente Federico Palomba – è una sfida appassionante con la quale invito a misurarsi quanti più giovani possibili. Per farne parte non basta avere a cuore l’interesse della propria comunità e in particolare i possibili modi di interazione dei giovani con il territorio, ma è necessario armarsi di quell’entusiasmo e di quella perseveranza con i quali è possibile trasformare le buone idee in proposte serie e realizzabili che possano essere condivise con tutti gli attori della società civile e con le Istituzioni locali. Del resto è questo che deve fare la Consulta, ovvero promuovere il benessere di tutta la comunità attraverso il sostegno degli interessi della sua componente più giovane. Rivolgo quindi un invito a tutti i giovani di tutto il territorio comunale nel farsi parti attive di un percorso che è appena iniziato e che ha già dato contributi importanti con iniziative realizzate di carattere culturale e sociale e proposte discusse e accolte in Consiglio comunale”. 
 

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