Città di Castello -  Altotevere al “trotto” all’ippodromo Savio di Cesena per il tradizionale appuntamento di fine estate con la serata “Ponti-Group”- Centro Equestre Caldese”. Un vero e proprio evento sportivo e di promozione del territorio altotiberino quello che andrà in scena, mercoledì 22 agosto a partire dalle ore 20,55 nell’ippodromo cesenate, reso ancora piu’ esclusivo dall’abbinamento con la tris nazionale (una delle otto previste al Savio dal programma 2012), la popolare corsa che tutti gli scommettitori e appassionati d’ippica attendono con trepidazione. Accanto ai tradizionali marchi di Mirella e Giuseppe Ponti, ci saranno come sempre anche le istituzioni a partire dal comune di Città di Castello, presente con il sindaco, Luciano Bacchetta e l’assessore allo sport Massimo Massetti, la Regione dell’Umbria, con l’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini e la Provincia di Perugia, con il presidente Marco Vinicio Guasticchi, che lo scorso anno riuscì a portare in altotevere alla Mostra Nazionale del Cavallo nientemeno che il mitico Varenne, leggenda tricolore del trotto. Le altre corse in programma saranno intestate all’emittente Trg e al Gruppo Boninsegni da sempre vicini al mondo dei cavalli. La regia della serata e’ affidata come sempre al “team manager” della Scuderia Ippica Caldese, Riccardo Gualdani, affiancato dall’esperto professor Enrico Polcri, vero e proprio “trait d’union” con la “Cesenate” per gli aspetti logistici.

“L’appuntamento con l’ippodromo di Cesena e’ diventato ormai un evento irrinunciabile per i tanti appassionati d’ippica della nostra regione – ha precisato Riccardo Gualdani – ogni anno in estate si rinnova la collaborazione fra la famiglia Ponti, Mirella e Giuseppe, con la Società Cesenate e con il suo presidente Tomaso Grassi, il direttore generale, Marco Rondoni e tutto lo staff, da sempre sensibile nell’accostare lo sport ai massimi livelli con la promozione di territori limitrofi ed “amici” come quello dell’Alta Valle Tiberina e la Valle del Savio”. Novant’anni e non sentirli, anzi scommettere sui propri valori : qualità, serietà, impegno e coerenza nel rispetto dei propri principi etici e sportivi e degli standard qualitativi di accoglienza al pubblico. Con questi valori, ben chiari a tutti i propri collaboratori, l’Ippodromo di Cesena, a novanta anni dalla prima corsa al Savio, vuole continuare a mantenere il suo ruolo di vetrina estiva del trotto italiano. Era il 9 aprile del 1922 quando si aprirono i cancelli per la giornata del “Premio Cesena” corsa per cavalli di tre anni con dotazione di 10.000 lire, l’equivalente rivalutato di ca. 9 mila degli attuali euro.

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