PERUGIA - Ieri mattina si è svolto, presso la prefettura di Perugia, alla presenza del Prefetto Vicario, il tentativo di conciliazione nell' ambito della vertenza Umbria Tpl e Mobilità, previsto dalla legge sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Nonostante gli sforzi di mediazione messi in atto dal Prefetto Vicario, la conciliazione ha avuto esito negativo. Infatti, pur registrando con favore gli impegni che i Soci di Umbria Tpl  e Mobilità hanno assunto in occasione dell'assemblea tenutasi lo scorso 10 agosto, le OO.SS. non possono che valutare negativamente l'impossibilità manifestata dalla delegazione aziendale presente in prefettura di dare una tempistica certa per garantire il pagamento della 14ma mensilità.

Inoltre, ad oggi non si sono ancora avuti riscontri rispetto alle richieste fatte dalle OO.SS. in merito alla cancellazione del sistema retributivo ad-personam attualmente in essere in azienda, nonché in merito all’oramai ineludibile rinnovamento del management aziendale. Pertanto, le Segreterie Regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Orsa, si vedono costrette a preannunciare azioni di lotta sindacale in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico, la cui proclamazione sarà oggetto di successiva comunicazione, ovviamente nel rispetto della regolamentazione di settore, con riferimento alle modalità, al rispetto dei periodi di franchigia e del necessario preavviso.

E’ del tutto evidente che, vista anche la disponibilità e l’impegno della Prefettura, qualora in tempi rapidi dovessero subentrare fatti nuovi, le OO.SS. saranno pronte a valutarli ed  eventualmente a riconsiderare la propria posizione.

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