Ieri si è tenuto l’incontro con i Soci di Umbria Tpl e Mobilità Spa richiesto dalle OO.SS per avere le opportune informazioni circa l’esito dell’assemblea dei Soci e del CDA svoltasi lo scorso 31 luglio. I  Soci, per voce della Presidente Marini hanno comunicato quanto segue:
- L’impegno concreto a garantire l’erogazione dei salari e la continuità nello svolgimento del servizio;
- La necessità di approfondire ulteriormente (1-2 mesi) la situazione economico, finanziaria e patrimoniale dell’azienda, alla luce dei fatti emersi ultimamente, al fine di individuare le opportune soluzioni e le eventuali responsabilità;
- In particolare l’approfondimento riguarderà la situazione delle partecipazioni di Umbria Mobilità sui servizi svolti a Roma e, più in generale, in altre società.

Le OO.SS. prendono atto di quanto comunicato e, pur manifestando prudentemente l’ apprezzamento per l’impegno assunto dai Soci in merito alla situazione aziendale, auspicano tempi brevi per gli accertamenti e le soluzioni del caso.
In ogni caso, le OO.SS. chiedono che:
1. quanto prima vengano date indicazioni circa il pagamento, entro la fine del corrente mese, della 14ma mensilità;
2. i responsabili di tale situazione rassegnino le proprie dimissioni;
3. l’azienda provveda all’immediata eliminazione di tutte quelle voci retributive ad-personam non oggetto di accordi sindacali;
4. l’azienda provveda alla cessazione di tutti i rapporti di consulenze esterne e/o di rapporti di lavoro in essere con personale già posto in quiescenza;
5. l’azienda non proceda a tagli unilaterali e indiscriminati dei servizi offerti (già finanziati), con particolare riferimento a quelli ferroviari;
6. i Soci provvedano a liberare l’azienda dal fardello costituito dalle innumerevoli società partecipate, la quasi totalità in perdita.

Le OO.SS. nel ricordare che sono in atto le procedure di raffreddamento di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla Legge 80/00, fanno presente che, qualora non dovessero pervenire le risposte adeguate, attueranno tutte le opportune azioni a sostegno della vertenza, anche a fronte dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico.

In ogni caso, le OO.SS. ritengono opportuno mantenere alto il livello di attenzione sulla vicenda, confermando il presidio dell’azienda da parte dei dipendenti.

Le Segreterie Regionali
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