PERUGIA - La proposta avanzata dalla Nestlè per lo stabilimento della Perugina di San Sisto è inaccettabile.
Senza un piano industriale concreto con progetti di investimenti, piani per il recupero dei volumi produttivi e del mantenimento dei livelli occupazionali, l’annuncio del calo di produzione e di 150 esuberi svela una carenza di corrette politiche aziendali e nasconde la volontà di depotenziare il sito produttivo di Perugia e trasformarlo in semplice base logistica del gruppo Nestlè.

Riteniamo inammissibile la proposta di diminuzione dell’orario in cambio dell’assunzione del propri figli: una proposta ricattatoria che fa leva sul forte senso d’insicurezza delle famiglie e mette in conflitto lavoratori e generazioni e che tende ad una ulteriore precarizzazione del lavoro in fabbrica e ridurrà al minimo le pensioni dei lavoratori più anziani.

Contro il governo Monti, le cosiddette riforme delle pensioni e del lavoro e chi in parlamento passivamente appoggia il governo delle banche e delle multinazionali i lavoratori uniti devono far sentire la propria voce.

In questa fase è necessario un fronte sociale comune compatto che apra nella nostra regione una Vertenza Umbria, per la tutela dei diritti, del lavoro e per la piena occupazione.

Rifondazione Comunista ha presentato una mozione urgente che impegna il Comune di Perugia ad aprire subito un Tavolo istituzionale con Regione e parti sociali che lavori per il buon esito della trattativa con Nestlè e che elabori un vero piano industriale per potenziare il sito produttivo di San Sisto.

La politica deve muoversi con urgenza per portare la multinazionale ad un confronto e ad un'assunzione di responsabilità attraverso un tavolo istituzionale in cui pretendere certezze dalla Nestlé, sia in ordine alle strategie industriali nel loro complesso sia in ordine all'indispensabile tutela dell'occupazione in uno dei principali nodi strategici del comparto industriale di Perugia e dell’Umbria.

Per questo domani saremo con le lavoratrici e i lavoratori al presidio organizzato per domani alle ore 10 davanti ai cancelli dello stabilimento.
 

Enrico Flamini, Segretario Provinciale Prc-FdS Perugia

Emiliano Pampanelli, Capogruppo Prc Comune di Perugia

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