di Armando Allegretti

PERUGIA - Protesta della Fiom contro l’esclusione dalle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro: da stamattina alle 9 i lavoratori stanno protestando sotto la sede di Confindustria Perugia. Oggi infatti è stato convocato a Roma il primo incontro sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro e al tavolo siederanno solo i firmatari dell'accordo separato del 2009: Federmeccanica, Fim e Uilm. La Fiom per la prima volta non è stata convocata, o meglio è stata convocata in seguito, in separata sede. “Ancora una volta – riferisce ad Umbrialeft Simone Pampanelli della Fiom-Cgil – Federmeccanica fa il gioco di Marchionne”. Si assume la responsabilità di estendere il modello Fiat in ogni azienda metalmeccanica – avevano riferito qualche tempo fa in una nota le tute blu.

"Non vogliamo un altro accordo separato - sottolinea la nota - ma il contratto nazionale di tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici. Abbiamo un'altra piattaforma, votata dalle metalmeccaniche e dai metalmeccanici e ci batteremo perchè non vengano cancellati i diritti, negata la democrazia e peggiorate le condizioni di lavoro".
La Fiom ricorda che Fim e Uilm hanno chiesto a Federmeccanica l'incontro separato secondo una logica opposta alla loro. La Fiom, infatti, chiede un Ccnl per le lavoratrici e i lavoratori e non per legittimare le organizzazioni sindacali. “Sono indispensabili  - conclude il sindacato - regole democratiche per l'approvazione degli accordi a tutti i livelli e per la certificazione della rappresentanza”.

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