ASSISI - Uno degli spazi verdi più suggestivi della nostra città, il Pincio, che ha visto generazioni di bambini e giovani passare al suo interno ore spensierate e felici, oggi è in condizioni terribili, come dimostrano le foto che abbiamo scattato nei giorni scorsi.

Il laghetto, con il ponticello spezzato, ma anche le molte staccionate rotte dei via letti invasi dalle foglie, lo rendono infatti anche pericoloso, in alcuni punti.

Innanzitutto va quindi effettuata una manutenzione ordinaria, urgente, per renderlo almeno fruibile.

Avevamo presentato un emendamento al Bilancio, in cui chiedevamo di anticipare i fondi per una sua riqualificazione, ma è stato bocciato. Oggi, scontiamo questa scelta della maggioranza, di rinviare un'opera prioritaria per la nostra comunità.

Ricci parla di progetti di riqualificazione ma, nell'attesa, bisogna comunque metterlo almeno in sicurezza e fare un l'ordinaria manutenzione. Sulla riqualificazione complessiva, poi, va aperto un laboratorio di idee che punti ad alzare l'asticella, per fare del Pincio un parco per tutti, un parco "accessibile" anche ai diversamente abili.

Le vie del parco, quelle che portano al laghetto, sono già strutturate in modo tale che con piccoli accorgimenti possano diventare accessibili. Con alcune migliorie si potrebbe fare del Pincio un luogo veramente "per tutti".

Qualsiasi ipotesi di riqualificazione deve comunque mantenere, pur prevedendo l'eventuale coinvolgimento di privati, la massima apertura e fruibilità del luogo, che e' patrimonio degli assisani e tale deve ritornare ad essere.

Visto che si parla della ricerca di possibili "partnership", al fine di valorizzare un luogo così caro e così tanto maltrattato, perché non si ipotizza una riqualificazione che coinvolga, in modi tutti da ragionare, anche il Convitto, il Liceo Scientifico, l'Alberghiero?

Potrebbe essere un modo per mettere insieme le risorse e attuare un progetto complessivo di un'area importante per Assisi.
 

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