Crediamo che quanto è stato detto ai dipendenti della A. Merloni in amministrazione straordinaria nella ultima assemblea svolta a Rigali non basta, questo è il giudizio del comitato iscritti, dei tesserati e simpatizzanti della Fiom-Cgil.

Dal 12 giugno, giorno dell’assemblea dei lavoratori A. Merloni, sembra essere calato un silenzio pietoso sulla vertenza più grande d’Italia, ma per quanto ci riguarda noi non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci anche perché da quella riunione dire che niente è emerso è sbagliato ma di certo i lavoratori hanno preso coscienza definitivamente del loro destino da dipendenti Merloni.

Le dichiarazioni dei segretari nazionali di categoria, complici la congiuntura delle posizioni del governo Monti, hanno illustrato ai presenti la difficoltà. non solo della mancanza di lavoro, ma soprattutto quella di avere gli ammortizzatori sociali come previsti dal 2008 anno del commissariamento.

Pertanto non vorremmo che questa situazione si trasformasse in rassegnazione, il percorso illustrato dai segretari nazionali non lascia scampo, un anno di cassa integrazione dal momento che il giudice indice la cessazione di attività, è poco e breve per dare una risposta ai oltre 1600 lavoratori Merloni, visti anche il tempo che è trascorso.

Ribadiamo quindi la necessità di una azione forte, tale da rimettere in primo piano questa vertenza, ci sono denari legati all’accordo di programma, è giunto il momento di scoprire le carte che hanno in mano governo e regioni, i lavoratori devono sapere se possono avere speranze di quanto detto e sostenuto fino ad ora, o è stato solo un bluff.

Sono mesi che ribadiamo della necessità di uno sciopero regionale, e non solo per l’artico 18, ma per la mancanza di lavoro, senza di esso i lavoratori dell’articolo 18 non sanno che farsene, quindi via tutte le barriere che oggi impediscono a Cgli-Cisl-Uil di scendere in piazza unitariamente, la vertenza Fiat insegna, le divisioni sindacali rendono a tutti meno che ai lavoratori.

L’Umbria, con i dati che emergono sta regredendo a passo di carica, evitiamo di chiudere la stalla quando i buoi sono definitivamente usciti.

Comitato iscritti Fiom-Cgil
 

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