(di Tommaso Tetro) (ANSA) - PERUGIA - Dalle citta' del futuro ai segreti della bolletta, è entrato nel vivo il Festival dell'energia che animerà il centro storico di Perugia fino al 17 giugno. In primo piano c'e' l'obiettivo di sempre: spiegarla, questa energia, per renderla masticabile a tutti. Tra rinnovabili e innovazione, mercato e concorrenza e bollette più' chiare e facili da leggere, la kermesse energetica (promossa da Aris in partnership con Federutility) tenta di portarci a vedere oltre l'attuale situazione e farci dare una sbirciatina all'economia 'verde', quella che avremo, per ripartire.

L'Authority per l'energia elettrica e il gas ha scelto il Festival per lanciare l'operazione 'bolletta spiegata': un'iniziativa che da lunedì consentira' a tutti gli utenti di conoscere i dettagli delle proprie bollette (componenti come servizi di vendita cio l'energia, servizi di rete, trasporto e distribuzione, oneri generali di sistema e le imposte) sul sito dell'Autorità, seguendo un percorso semplice, due pulsanti su cui cliccare 'la mia bolletta', potrà sapere quello che paga e perché, sia per la luce che per il gas.

In apertura il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha annunciato 200 miliardi di investimenti nel settore per i prossimi 8 anni con attenzione sia alle reti elettriche che di gas che all'estrazione di idrocarburi e ai rigassificatori, oltre che nella green economy.

“L'efficienza energetica - ha osservato Guido Bortoni, presidente dell'Authority per l'energia elettrica e il gas - è la strada da seguire, ed è anche quella più virtuosa dal punto di vista dell'energia. E in Italia possiamo fare molto”. Il nucleare, ha affermato poi Bortoni, dopo l'esito del referendum “'va messo sotto la rubrica della ricerca e dell'innovazione”, oggi “puntiamo sulla sostenibilità”.

Punto di riferimento per la 'nuova' energia sara' la città, per la quale bisogna pensare a una “riqualificazione e a un riuso”, come ha ricordato il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali. E poi, dal punto di vista antropologico, Marc Augé parlando di città del futuro, dove la parola d'ordine sarà 'smart'.

Federutility ha invece parlato della bolletta energetica e della difficoltà di lettura: in bolletta bisogna mettere le parole giuste - ha detto Adolfo Speziani, direttore generale di Federutility – “bisogna mettere quello che il cliente vuole trovare”. E poi in bolletta “dovrebbe essere spiegato anche come posso risparmiare”.

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Due pulsanti, uno per l'energia elettrica e uno per il gas. Saranno da lunedì sul sito dell'Authority per l'energia elettrica e il gas e cliccandoci sopra sarà possibile vedere i dettagli, da oneri a tasse, de 'la mia bolletta'. Il commissario dell'Autorita' Luigi Carbone lancia 'l'operazione bolletta spiegata', a margine di un dibattito nel corso del Festival dell'energia, a Perugia fino al 17 giugno.

Sul sito dell'Authority – spiega - si apriranno grafici e link di facile lettura che in un linguaggio non tecnico spiegheranno le principali componenti delle bolletta: servizi di vendita (cioè l'energia), servizi di rete (trasporto e distribuzione), oneri generali di sistema (dove sono le rinnovabili) e le imposte (al cui interno sono presenti per esempio le accise). 

L'energia pesa per il 57% del costo della bolletta, gli oneri per il 16,2% (al 92% qui pesano le rinnovabili che valgono per il 2012 11,5 miliardi; 6 sono per il fotovoltaico), i servizi di rete per il 13,4% e le imposte per il 13,3%. 

“L'obiettivo - spiega ancora Carbone - è rendere più semplice e facile la comprensione delle bollette di luce e gas attraverso un progetto di informazione e comunicazione che progressivamente verrà sviluppato coinvolgendo anche la Rai. E' prevista - conclude - anche il passaggio sui social network, aprendo una finestra di ascolto diretto con il pubblico”.
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Sindaco Boccali: Una riqualificazione energetica dei centri urbani per il rilancio del settore edilizio. Questa la ricetta del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali messa sul tappeto nel corso della conferenza d'apertura del Festival dell'energia. “L'energia - aggiunge Boccali - credo sia uno di quei temi che devono essere al centro della politica italiana. E' un argomento fondamentale. Ma - avverte - al nostro Paese manca una visione industriale delle politiche energetiche”. Spinge allora sulla “riqualificazione energetica degli edifici, per il riuso dei nostri centri urbani”. Una chiave di lettura, spiega Boccali, che per “l'energia può avere anche una funzione anticiclica e rilanciare l'edilizia, un settore che negli ultimi anni ha visto la perdita di 350.000 posti di lavoro”. Il fatto che il Festival si svolga in Umbria, e in particolare a Perugia, è un modo per sottolineare “le buone politiche energetiche umbre che la regione ha sostenuto con alcuni investimenti”. Infine, il primo cittadino perugino mette in evidenza “i giganteschi passi in avanti fatti negli ultimi tre anni”.


 

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