Biscotto o non biscotto? Lo sapremo lunedì quando, agli Europei 2012, l'Italia incontrerà l'Eire di Trapattoni, mentre Spagna e Croazia si affronteranno in uno scontro diretto. Ma sarà vero scontro?

Vediamo la classifica del gruppo C, dopo il pareggio della squadra di Prandelli di ieri: Spagna e Croazia, 4 punti; Italia 2; Eire 0.
Gli azzurri dovrebbero avere altri 3 punti assicurati sulla carta, perché l'Irlanda del Trap è decisamente la squadra più debole del girone (7 gol subiti e solo uno segnato fin qui).
Quindi lunedì sera l'Italia si troverebbe a 5 punti.
Se una tra Spagna e Croazia vince nello scontro diretto, non c'è problema per gli azzurri: l'Italia passa ai qaurti di finale. La vincitrice andrebbe, infatti, a 7 punti, ma la squadra sconfitta resterebbe a 4. Quindi l'Italiasarebbe seconda con 5 punti e andrebbe avanti.

L'incubo pareggi

Con un possibile pareggio tra Spagna e Corazia comincia, invece, un incubo per gli azzurri. Infatti a quel spagnoli, croati e italiani sarebbero a 5 punti.
Scatta la classifica avulsa. E i calcoli si complicano perché negli scontri diretti i punti realizzati da Italia, Spagna e Croazia sono gli stessi.
A questo punto entrano in gico i gol segnati negli scontri diretti.
L'Italia è a due e non può incrementarli (un gol segnato da Di Natale alla Spagna e uno da Pirlo (nella foto) ai croati.

Con lo 0-0 passa l'Italia

Se Spagna-Croazia finisce 0-0 o 1-1, va avanti l'Italia (sempre che batta l'Irlanda). L'Italia sarebbe addirittura prima nel girone C. E la Spagna seconda.

L'1 a 1 è un rompicapo

L'1 a 1 tra Spagna e Croazia determina, invece, un vero rompicapo. Gli azzurri vanno ai quarti, insieme con la Spagna, se battono l'Irlanda almeno per 3-1 (lo stesso punteggio con cui l'Eire è stata sconfitta dalla Croazia) perché l'Italia è quarta nella classifica Uefa e la Croazia settima. Prandelli andrebbe avanti proprio in virtù di questa posizione migliore.

Il 2-2 e tutti gli altri pareggi ci condannano

Invece col 2-2, 3-3, 4-4 arriva il temuto "biscotto". Infatti tutti i pareggi con 4 o più di 4 gol, mettono al primo posto la Spagna e al secondo la Croazia. Gli azzurri di Prandelli tornerebbero a casa, perché l'Italia sarebbe la squadra con meno gol segnati negli scontri diretti a parità di punti.

Il precedente di Svezia-Danimarca

Ma perché si parla di biscotto? Perché 8 anni fa l'Italia (che guarda caso si trovava alla terza partita nelle stesse condizioni di classifica, pur battendo nell'ultimo match la Bulgaria per 2-1 con un gol di Cassano al 93°, fu raggiunta dalla notizia che Svezia e Danimarca avevano, anche loro negli ultimissimi minuti, pareggiato 2 a 2: il risultato che le faceva andare avanti e eliminava gli azzurri imbattuti.
La storia si ripete?
 

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