PERUGIA – “Noi, gente dell'Umbria, che ben conosciamo le sofferenze provocate dai terremoti, non possiamo mostrarci indifferenti di fronte all'altrui dolore”: lo dice, riferendosi ai terremotati dell'Emilia-Romagna, l'arcivescovo di Perugia e vicepresidente della Conferenza episcopala italiana, monsignor Gualtiero Bassetti, in una lettera inviata a tutte le parrocchie perugine in occasione della colletta odierna per le zone terremotate.

“Così come fummo aiutati noi, in occasione del terribile evento sismico del 1997 - continua monsignor Bassetti - sentiamoci solidali con i fratelli dell'Emilia-Romagna che hanno perso gli affetti più cari, le case e il lavoro. In questo giorno santo, in cui celebriamo la Solennità del Corpo e Sangue di Cristo, sentiamoci un corpo solo e un'anima sola con quanti sono nel dramma e nelle privazioni. La colletta che oggi viene organizzata in tutte le chiese - conclude il prelato - servirà per alleviare, almeno in parte, le sofferenze di tante persone. Con generosità ricevemmo, con generosità diamo oggi a chi è nel bisogno”.
 

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