PERUGIA - Un incremento, pari a 131 mila euro, delle risorse messe a disposizione del bando Programma di animazione per lo sviluppo di progetti aziendali di innovazione nelle pmi umbre, sostenuto con fondi comunitari del Fesr 2007-2013, è stato deciso dalla giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi.

I progetti avviati – si spiega in un comunicato della Regione - riguardano ambiti relativi a innovazione di processo e/o prodotto, attività di applicazione derivanti dai risultati della ricerca, integrazione orizzontale e verticale di filiere produttive, promozione dell' internazionalizzazione. I nuovi fondi consentiranno di finanziare i progetti di altre sette cluster (gruppi) che coinvolgono 103 imprese e che porteranno così a 29 il numero totale di quelli finanziati, per un investimento complessivo di oltre 800 mila euro di cui la parte “privata”, cioè a carico delle imprese assegnatarie, rappresenta un valore del 34%. I sette nuovi cluster erano stati esclusi per insufficienza delle risorse disponibili, pur avendo i loro progetti raggiunto, nella selezione concorsuale, un punteggio apprezzabile di 40 punti su 60, di poco inferiore ai 22 inizialmente prescelti.

Il bando della Regione è rivolto a gruppi di piccole e piccolissime imprese e finanzia progetti e studi di innovazione di processo e prodotto e ha teso a favorire la partecipazione delle aziende che non hanno beneficiato di finanziamenti per l'acquisizione di servizi innovativi da Programmi della Regione Umbria negli ultimi tre anni. A tale scopo sono stati previsti indici di valutazione ad hoc.

“Facciamo di tutto - sottolinea Riommi - in questo momento di grave difficoltà, per mobilitare risorse a sostegno delle piccole e medie imprese e per 'premiare' l'impegno e gli sforzi di innovare, come carta fondamentale per cimentarsi con le asperità del mercato”.
 

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