Lavoro: novità ddl, da articolo 18 a salario base per precari
ROMA (AGI) - Salario base per i collaboratori a progetto, indennizzo una tantum per i parasubordinati che perdono il lavoro, allentamento della stretta sulle partita Iva e norme per la partecipazione dei lavoratori agli utili di impresa. Queste alcune delle novita' introdotte nel disegno di legge per la riforma del lavoro licenziato dalla commissione del Senato e per il quale il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha espresso la sua soddisfazione parlando di "riforma equilibrata".
Negli ultimi giorni il provvedimento, che la commissione Lavoro aveva inizialmente pensato di approvare entro il 2 maggio, aveva subito una battuta d'arresto dopo la presentazione dell'emendamento dei relatori relativo ai voucher in agricoltura. Dibattuto anche l'articolo relativo ai lavoratori extra-comunitari che perdono l'occupazione approvato poi nel suo testo originario, dopo che la Lega Nord, invece, aveva chiesto finanche la soppressione. Le modifiche apportate soprattutto attraverso gli emendamenti del governo e dei relatori hanno visto in prima linea il Pdl nel capitolo che riguarda la flessibilita' in entrata e il Pd sugli ammortizzatori sociali. Approvato in commissione Lavoro anche un ordine del giorno che impegna il governo a superare entro il 2016 il divario di retribuzione esistente tra uomini e donne a parita' di ruolo. Il testo e' ora passato all'esame dell'aula del Senato dove non sarebbe escluso il voto di fiducia. Queste le principali novita' apportate in commissione lavoro del Senato:
CONTRATTI A TERMINE. Raddoppiata la possibile durata del primo contratto a termine senza causale da sei mesi ad un anno. In alternativa i contratti collettivi potranno prevedere una 'franchigia oggettiva' nei casi di specifici processi organizzativi (avvio di start up, lancio di un nuovo prodotto, rilevante cambiamento tecnologico, progetto di R&S, proroga di una commessa) nel limite del 6% dei lavoratori occupati nell'unita' produttiva, inoltre sara' ridotto di due terzi il 'periodo di inibizione' tra piu' contratti. - CO.CO.PRO. Arriva il salario di base per i contratti a progetto calcolato sulla base della media delle retribuzioni stabilite dai contratti collettivi. Si rafforza l'attuale una tantum per i parasubordinati come misura sperimentale per 3 anni. Circa 6 mila euro per chi avra' lavorato almeno 6 mesi in un anno.
ASPI. Sara' possibile riscuotere l'indennita' di disoccupazione in un'unica soluzione per avviare un'attivita' di lavoro autonomo. La misura prevede tre anni di sperimentazione, 2013-2015, e il limite di un tetto di spesa di 20 milioni per ciascuno dei tre anni.
APPRENDISTATO. Allentata la stretta sull'utilizzo dei contratti di apprendistato con la possibilita' di assumere sempre un nuovo apprendista. Il limite del 50% di apprendisti dipendenti dallo stesso datore di lavoro varra' solo per chi ha alle proprie dipendenze meno di 10 lavoratori. Nulla di fatto per gli apprendisti in staff leasing.
LAVORO A CHIAMATA. Per attivare il lavoro intermittente bastera' un sms, o un fax o la posta elettronica certificata, alla Direzione teritoriale del lavoro. Ridotte del 60% le sanzioni per chi non rispetta la norma.
VOUCHER IN AGRICOLTURA. Consentita l'applicazione del sistema dei voucher in agricoltura ai lavoratori appartenenti alle categorie di studenti, pensionati e casalinghe per le imprese con un fatturato al di sotto dei 7 mila euro, mentre per tutte le altre imprese le casalinghe sarebbero escluse. La valutazione oraria del voucher sara' rivista periodicamente tenuto conto del risultato del confronto con le parti sociali.
PARTITE IVA VERE OLTRE I 18MILA EURO. Le partite Iva con un reddito annuo lordo dai 18 mila euro in su' sono considerate vere. Passa da sei mesi a otto la durata delle collaborazioni a partita Iva e dal 75% all'80% il corrispettivo pagato non deve essere superiore dell'80% di quello di dipendenti e co.co.co (75% nel ddl); il lavoratore non deve avere una postazione 'fissa' in azienda: non si puo' avere una scrivania insomma ma il telefono si'.
MODIFICHE ALL'ARTICOLO 18. Per i licenziamenti disciplinari, il giudice potra' ordinare il reintegro del lavoratore solo sulla base dei contratti collettivi e non anche sulla base della legge o delle tipizzazioni di giustificato motivo soggettivo e di giusta causa. Non sara' inoltre bloccata dalla malattia del lavoratore la procedura di conciliazione, tranne nel caso di sopraggiunta maternita' o infortunio sul lavoro.
DIMISSIONI IN BIANCO. Aumentano le misure per contrastare il fenomeno. Predisposte due modalita' per certificare l'autenticita' delle dimissioni firmate 'in bianco' dalla lavoratrice e rafforzato il diritto al ripensamento.
PREMI DI PRODUZIONE. Confermati per il 2012 gli sgravi contributivi introdotti in via sperimentale per il triennio 2008-2010. 650 milioni di euro le risorse da destinare.
COMPARTECIPAZIONE LAVORATORI A UTILI. Il governo dovra' emanare entro nove mesi le norme per la partecipazione dei lavoratori agli utili e al capitale delle imprese come anche ai Consigli di sorveglianza.
CONGEDO PATERNITA'. Alla nascita del figlio per i padri ci sara' un giorno di congedo obbligatorio, al quale ne potranno essere aggiunti altri due facoltativi, pero' scalati dalle 20 settimane che spettano di diritto alla madre. Inoltre e' in arrivo il buono baby-sitter per agevolare le lavoratrici nei primi mesi di nascita del figlio: potra' essere utilizzato anche per pagare asili-nido pubblici o privati.
TICKET SANITA' DISOCCUPATI. Ripristinata l'esenzione dei ticket sanita' per i disoccupati che erano stati cancellati nel testo uscito da Palazzo Chigi.
STOP SUSSIDI PER MAFIOSI E TERRORISTI. Niente pensione, sussidio di disoccupazione, assegno di invalidita' per chi sta scontando pene per reati di terrorisismo, eversione, mafia e strage. Una volta scontata la pena, la persona condannata potra' nuovamente accedere alle prestazioni facendone richiesta.
DEDUCIBILITA' AFFITTI A COPERTURA. Riduzione del taglio della deducibilita' a fini Irpef dei redditi da locazione tra le norme a copertura del provvedimento. La forbice e' tra il 15% e il 7%. Escluso chi ha aderito alla cedolare secca.

Recent comments
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago