Barbara Isidori

Di giocatori ne ha preparati tantissimi in questi anni e ne ha davvero viste di tutti i colori. Una società in forte difficoltà, un fallimento, la rinascita e la vittoria di due campionati consecutivi. Di cose da dire ne ha quindi tantissime il preparatore atletico del Grifo Luca Boncompagni. “Da marzo del 2010 ad oggi qui a Perugia posso dire che è stata una bellissima avventura. Sono passato attraverso tutto, una società in palese difficoltà economica, un disastroso fallimento e la rinascita” ha commentato “Quando arrivai mi trovai con un ottimo staff tecnico e un gruppo di altissimo livello che però mancava di motivazioni. Doveva solo finire il campionato senza pensare a play-off o play-out”.

Poi le cose sono cambiate. Dallo scorso anno il Grifo è tornato a volare alto. “Nel presente posso dire che c’è uno staff tecnico e una squadra di grandissimo valore con una forte componente motivazionale. Soprattutto il gruppo con le sue qualità umane a portato a termine in modo trionfale anche questa stagione”. Il giocatore con la migliore condizione fisica? “Sono molti. Uno su tutti però è Anania. Arrivava da un annata con infortunio e pochissime gara giocate e quest anno con immenso impegno è diventato il nostro stakanovista”.

Per quanto riguarda il suo lavoro non si può dire nulla se non che la squadra ha retto bene l’urto del campionato. Ad eccezione forse di gennaio quando sembrava che i giocatori non ne avessero più. “Se la prestazione atletica dei ragazzi è stata buona è stato merito dell’ottimo lavoro svolto durante il ritiro. Un grande lavoro fatto grazie alla forte disponibilità dei ragazzi che ha dato i suoi frutti” ha commentato ancora “La piccola flessione che si è registrata all’inizio del girone di ritorno è stata causata, secondo me, soprattutto da una condizione mentale sbagliata. A Natale pensavamo inconsciamente che avevamo già fatto gran parte del lavoro e ci siamo adagiati”.

E’il momento anche di parlare del futuro. Quale sarà quello del Prof. Boncompagni? “Intanto vivo volentieri questo presente e mi godo la situazione. Sono stanco perché mi sono diviso tra Perugia e la scuola e spero innanzitutto che nei prossimi giorni ci sia qualche giorno di vacanza. Poi è chiaro che mi confronterò con la società per sperando di rimanere” ha concluso.
 

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