ROMA - Il Governo Monti sta aggravando la crisi, non combatte la speculazione, crea una grave ingiustizia sociale, è un governo politico di destra che fa il lavoro sporco, deve andare a casa al più presto. Oliviero Diliberto, segretario del PDCI e, Paolo Ferrero, segretario del PRC, lo hanno detto a una sola voce, presentando alla sala stampa di Montecitorio la manifestazione “contro il Governo Monti” che hanno promosso insieme e si svolgerà sabato a Roma con un corteo da Piazza della Repubblica al Colosseo.

PDCI e PRC fanno appello alle altre forze di sinistra che si battono contro Monti (implicitamente a SEL, che non aderisce alla manifestazione) per creare una mobilitazione più ambia e unitaria.

La ricetta è quella di andare subito alle elezioni per dare vita a un governo basato sul consenso e cambiare la politica economica, puntando a tre proposte: una tassa patrimoniale che faccia pagare ai ricchi e non ai più deboli il costo della crisi; una vera lotta alla speculazione finanziaria senza scaricare i costi su lavoratori e pensionati; la creazione di una banca pubblica. “Non chiediamo di uscire dall'Europa - ha precisato Ferrero - ma di cambiare la politica europea, facendo sponda a Hollande. Per prima cosa, il Parlamento non deve ratificare il Fiscal Compact che in Italia avrebbe l'effetto recessivo di una guerra. E il governo deve rinunciare all'acquisto dei cacciabombardieri”.

“Questo governo è forte con i deboli e debole con i forti. E' indispensabile mandarlo a casa al più pesto”, ha aggiunto Diliberto.

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