di Rosaria Parrilla

PERUGIA - “Mai nessun incontro nelle ‘stanze segrete’ si è tenuto tra la direzione della cooperativa Euroservice e Nestlè. E negli sporadici incontri ufficiali che si sono succeduti, Euroservice ha sempre mantenuto la stessa posizione, dall’inizio concordata con il sindacato e da questi condivisa, per il mantenimento del lavoro e della occupazione nel territorio”. A dirlo, in una nota, la direzione di Euroservice società cooperativa, che ha sede a Castiglione del lago, a seguito del comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dalla categoria sindacale Flai-Cgil Umbria, in merito alle vicende legate al mancato rinnovo del contratto per il confezionamento di prodotti da parte della Nestlè italiana nei confronti della stessa cooperativa.
“Il sindacato sembra ricercare il ‘capro espiatorio’ di una vicenda – sottolineano da Euroservice - della quale, invece, porta forti e dirette responsabilità. Euroservice ha sempre proposto alla multinazionale la ricerca di tutte le strade utili a garantire il mantenimento dell’occupazione, ritenendolo l’unico scenario possibile per salvaguardare il lavoro dei soci e delle dipendenti di un’azienda che opera per Nestlè da 22 anni”. “A questo punto, invece – chiedono da Euroservice -, siamo noi che chiediamo al sindacato di dichiarare la propria posizione ed indicare quale percorso intende perseguire visto che la cooperativa viene chiamata in causa come se fosse l’interlocutore e non vittima anch’essa della smobilitazione territoriale dichiarata dalla committenza”. “E visto i rapporti continui e spesso ‘ufficiosi’ che il sindacato tiene (e si vanta di avere) con i dirigenti della multinazionale – puntualizzano dall’azienda castiglionese -, e che le notizie che arrivano alla cooperativa e alle dipendenti parlano di soluzioni ‘dirette’, fino ad ipotizzare l’assunzione a San Sisto delle nostre stagionali, vorremmo una conferma o meno di tali ‘accordi’. In maniera tale che possiamo sentirci liberi di tutelare anche i nostri soci che, dopo essersi impegnati personalmente per garantire lavoro ed occupazione, al momento non sono stati presi in considerazione dal sindacato, come lavoratori e come famiglie da salvaguardare”. “Euroservice, infine– concludono -, auspica la convocazione di un unico tavolo regionale tra tutti gli interlocutori con l’obiettivo di smascherare atteggiamenti strumentali e pervenire, nel rispetto delle singole esigenze, ad una soluzione definitiva e condivisa, con l’augurio che possa essere la più soddisfacente per tutti, anche sotto il profilo occupazionale”.

 

 

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