Caccia Terni/ Bocciato ricorso contro aumento quote.Provincia e Atc: bene il Tar
TERNI - Soddisfazione per la bocciatura del ricorso al Tar contro l'aumento delle quote di iscrizione dei cacciatori all'Atc 3 è stata espressa oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Provincia Feliciano Polli, e da quello dell'Ambito territoriale di caccia Ternano-Orvietano Giovanni Eroli e dall'assessore provinciale alla Caccia Filippo Beco.
A loro avviso la decisione del tribunale amministrativo “ha riconosciuto il valore del progetto faunistico e la correttezza di Atc 3”. Il ricorso era stato promosso da Pdci, Italia Federale e Comitato di Castel Todino contro il raddoppio della quota di iscrizione deliberato lo scorso anno da palazzo Bazzani, con un aumento di 25,82 euro.
Polli, Eroli e Beco hanno ricordato la motivazione dell'aumento correlato al progetto di gestione faunistica del territorio per il miglioramento e la valorizzazione del patrimonio venatorio-ambientale. “Un progetto - e' stato sottolineato - che è condotto con la piena condivisione delle associazioni venatorie, ambientaliste e degli agricoltori”.
Eroli ha parlato di “attacco politico all'Atc 3 e alla collaborazione in atto tra Provincia, autorità territoriale di caccia e mondo venatorio, ambientalista e agricolo da parte di rappresentanti politici”. “La bocciatura del ricorso da parte del Tar - ha aggiunto - è stata piena, per via dell'inconsistenza della materia posta. Tale fatto è comprovato dalla condanna dei proponenti al pagamento delle spese legali. Chi ha fatto ricorso non rappresenta i cacciatori perché 355 firme su 10.000 cacciatori non è un dato significativo”.
Secondo Polli “la sentenza mette fine ad una vicenda che ha alcuni aspetti sorprendenti per le modalità e i soggetti protagonisti del ricorso”. Il presidente ha sottolineato che il Tar ha riconosciuto l'intesa con la Provincia di Perugia per l'aumento delle quote ed ha ricordato che è motivato dal progetto di gestione faunistica del territorio. “Che va a vantaggio - ha puntualizzato - di agricoltori, cacciatori e ambientalisti”.
Nel corso della conferenza stampa Polli, Eroli e Beco hanno rimarcato tre “punti qualificanti” della bocciatura del Tar. “Esso - hanno spiegato - riconosce che c'è stata intesa tra le Province umbre, che la delibera è stata adottata con la condivisone delle associazioni venatorie, agricole e ambientaliste e che l'aumento è giustificato dal progetto in essere”.




Recent comments
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago