PERUGIA - I risultati di efficienza ottenuti dall'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche sono uno stimolo per cercare nuove forme di sinergia e collaborazione tra le due Regioni anche nell'ambito della sanità. Lo hanno detto, rispondendo ai giornalisti, i due assessori regionali Franco Tomassoni (Umbria) ed Almerino Mezzolani (Marche).

Sono in programma - hanno riferito - incontri per ricercare una maggiore integrazione tra i servizi sanitari pubblici delle due regioni, soprattutto per le popolazioni della fascia di confine, per “ottimizzare le risorse finanziarie ed umane ed implementare la qualità dei servizi offerti”.

L'Istituto zooprofilattico sperimentale umbro-marchigiano si contraddistingue per la qualità ed i risultati ottenuti nella ricerca applicata per la sanità animale e la sicurezza alimentare, con la messa a punto di metodologie innovative apprezzate anche a livello internazionale.

Tra queste particolari tecniche di analisi genomica per la “tracciabilità” degli alimenti di origine animale (ad esempio latte e carne) dalla stalla al consumatore. Sono state messe a punto anche tecniche biomolecolari per la ricerca degli organismi geneticamente modificati, con una attenzione particolare in questi anni per soia, mais, riso e patate.

Grazie ad un progetto di ricerca finanziato dal ministero della salute i ricercatori dell'istituto hanno studiato ed applicato nuove analisi per la determinazione rapida di batteri quali la salmonella. Studi e ricerche che hanno portato anche alla scoperta di nuovi parassiti nei suini e nei cani. Per questi ultimi ad esempio è stato scoperto che in cinque dei 14 canili controllati nelle Marche gli animali erano infettati dal parassita Leishmanie. Un'infezione che può essere facilmente curata con collari repellenti.

Un altro tipo di parassita è stato riscontrato nei suini,trasmesso poi al personale che li custodisce. Ma anche in questo caso non ci sono problemi per la salute delle persone e degli animali.

Nell'insieme - ha detto il direttore sanitario dello Zooprofilattico Telemaco Cenci – “la situazione sanitaria degli allevamenti nelle nostre zone è piuttosto tranquilla”.
 

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