Foligno/ Inaugurato museo stampa. Mismetti: giornata importante per la città
FOLIGNO - “Oggi è un giorno importante per la nostra città” ha detto il sindaco Nando Mismetti in occasione dell’apertura del museo della stampa. “Con questa inaugurazione - ha aggiunto - nasce uno spazio che testimonia e valorizza l'antica tradizione tipografica folignate e si completa il percorso del sistema museale cittadino”.
Il museo è stato cofinanziato dalla Regione Umbria e dal ministero dello Sviluppo economico, nell'ambito del progetto regionale “Filiera turismo-ambiente-cultura”. Il Comune di Foligno vi ha contribuito per un importo totale di circa 100 mila euro.
Mismetti – si legge in una nota del Comune - ha ricordato che “nella storia della stampa, Foligno occupa un posto di primo piano e detiene l'importante primato della realizzazione della prima copia a stampa della più grande opera letteraria di tutti i tempi, la Divina Commedia”. “Con l'inaugurazione di questo nuovo polo culturale - ha poi sottolineato -, si completa il circuito museale cittadino: un percorso di altissimo livello, che ha recentemente visto il recupero e l'apertura di spazi importanti come il Centro italiano di arte contemporanea, l'ex chiesa dell'Annunziata, l'auditorium Santa Caterina, il museo archeologico di Colfiorito, oltre a Palazzo Trinci, all'auditorium San Domenico e ai tanti altri gioielli presenti nella nostra città”.
“L'auspicio è – ha aggiunto il primo cittadino - che a queste strutture possa aggiungersi presto un ulteriore contenitore culturale dedicato alla memoria storica della Foligno fra '800 e '900, alla sua industrializzazione e alla sua affermazione come città ferroviaria, della meccanica, dell'aeronautica. L'idea è quella di realizzare questo polo nell'area dell'ex zuccherificio, che a breve verrà riqualificata, dopo oltre trent'anni di degrado, restituendo alla nostra comunità uno spazio strategico, attraverso il progetto che prevede la costruzione di un Parco delle scienze e delle arti, una struttura plurifunzionale, articolata in spazi didattici, culturali e scientifici”.
All'inaugurazione del Museo della Stampa, che sarà aperto al pubblico nella sede di via Pertichetti, sei a Palazzo Orfini-Podestà, nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, intervenuto anche l'assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco che ha sottolineato come “Foligno si caratterizzi sempre di più come città dantesca”.
Nella circostanza, Bracco ha donato al Comune di Foligno tre edizioni della Divina Commedia, una del 1795, la seconda del 1894, ed un'altra recentissima.
Bracco ha anche parlato della rivoluzione culturale effetto delle nuove tecnologie. “Ora – ha osservato - si va sempre più verso il libro digitale, ma è importante salvare la tradizione, farla conoscere e ricollegarla alla rivoluzione in atto perché si possa conoscere la storia della tipografia e dell'editoria che ha un suo valore”.
Per l'inaugurazione è stato emesso da Poste italiane un francobollo celebrativo del Lunario Barbanera di Foligno, nel 250° anniversario della prima edizione. Stampato dall'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (bozzettista Anna Maria Maresca), raffigura un ritratto di Barbanera e il suo primo lunario stampato nel 1792. Proposti anche il sole, la luna ed alcune sagome di contadini intenti nell'aratura con i buoi.

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