PERUGIA - “Due scelte sbagliate da non fare mai e due scelte giuste da fare subito: firma per quattro scelte di equità”. Con questo slogan la Uila ha presentato oggi a Perugia, nel corso del Direttivo regionale che si è svolto presso la sede della Uil, un’iniziativa che si propone di raccogliere entro il 15 maggio sul territorio nazionale almeno 100 mila firme tra i lavoratori del settore agroalimentare, con l’obiettivo di convincere Governo e Parlamento che la proposta di riforma del mercato del lavoro è sbagliata e che non c’è solo l’articolo 18 tra i problemi che interessano i lavoratori.

“La nostra iniziativa – è stato sottolineato nel corso dei lavori – mira a sensibilizzare il Governo in merito alla riforma del mercato del lavoro, che va rivisitata prima della conclusione del suo iter parlamentare. Sono state individuate due scelte sbagliate, che sono l’abolizione dell’indennità di mobilità che tutela i lavoratori, soprattutto i più anziani espulsi dal mondo del lavoro, e la negazione del reintegro ai lavoratori licenziati per infondati motivi disciplinari o economici.

Al contempo, è necessario procedere con due scelte giuste: assicurare a tutti i lavoratori esodati la pensione secondo i requisiti previdenziali precedenti la riforma Fornero; garantire l’immediata detassazione del salario di produttività per il 2012, così come previsto dalla legge”. Ai lavori del Direttivo hanno preso parte anche le Rsu aziendali: “La riforma – ha affermato Palmiro Chiatti, coordinatore delle Rsu Nestlé Perugina – mette a rischio gli over 29 che finora hanno beneficiato di contratti stagionali ma che, con la seppur positiva novità dell’apprendistato come via preferenziale verso la stabilizzazione, rischiano di essere scavalcati dagli under 29”.

Condividi