ORVIETO – “Da Verona arrivano segnali incoraggianti per l'Orvieto le cui aziende hanno assistito ad un buon afflusso di visitatori, italiani e stranieri”. Il presidente del Consorzio Vini di Orvieto, Luigi Barberani, commenta così i risultati l'edizione 2012 del Vinitaly, che si è svolta dal 25 al 28 marzo scorso. “Abbiamo anche constatato - spiega Barberani - un livello di attenzione molto alto sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte dei consumatori, attratti dalla qualità della nostra produzione”.

Grande interesse - secondo il Consorzio - è stato riscontrato in particolare per l'Orvieto Classico Superiore e per le Muffe Nobili, ma anche per il resto della produzione. Lo spazio allestito dal Consorzio presso lo stand della Regione Umbria (Padiglione 7B) è stato l'occasione per proporre al mercato italiano e internazionale tutte le nuove annate e le anteprime di Orvieto, Orvieto Classico, Orvieto Superiore e Rosso Orvietano Doc. Il personale addetto ha proposto in degustazione i vini, fornendo informazioni su tutte le cantine consorziate, alcune delle quali erano presenti, come ogni anno, anche tramite un proprio stand.

Il Consorzio segnala inoltre le “importanti prospettive” che si aprono per l'Orvieto nei nuovi mercati in crescita di Polonia, Ungheria, Ucraina e Russia, con particolare riferimento a quest'ultima. “Per intercettare i nuovi mercati è fondamentale continuare a lavorare sulla qualità. L'auspicio - conclude Barberani - resta quello di riuscire col tempo ad affrancare definitivamente l'Orvieto dalla grande distribuzione, ad eccezione ovviamente di quella parte di essa che offre un prodotto di qualità al giusto prezzo”.
 

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