ROMA – “L'inciucio fatto dalla maggioranza sull'articolo 18 è una fregatura per i lavoratori”. Lo afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che aggiunge: “Significa semplicemente scaricare sui giudici ogni responsabilità aprendo la porta a comportamenti diversi da luogo a luogo e togliendo ogni sicurezza ai lavoratori sull'effettiva efficacia dell'articolo 18”.

“Se il licenziamento illegittimo – osserva Ferrero - deve essere sanzionato con la reintegrazione nel posto di lavoro la strada maestra è lasciare immutato l'articolo 18: ogni altra strada serve semplicemente a creare un polverone per mettere comunque i lavoratori in una situazione di insicurezza. Gravissimo che il PD si presti a questa presa in giro dei lavoratori sull'articolo 18, avvallando una manomissione che rende precari tutti i lavoratori italiani”.
 

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