PERUGIA - Non solo l'incertezza totale sul futuro. Non solo i mancati pagamenti degli stipendi di gennaio, febbraio e marzo. Ora, alle lavoratrici (18) e ai lavoratori (2) di Modi e Moda di Corciano, azienda chiusa improvvisamente lo scorso febbraio per le gravi difficoltà finanziarie del gruppo proprietario, viene addirittura chiesto di tornare al lavoro.

“L'azienda – spiegano Stefania Cardinali della Filcams Cgil, Francesco Cirlincione dell'Ufficio vertenze Cgil e Mariolina Luchetti, della Uiltucs Uil – ha avuto la faccia tosta di chiedere alle lavoratrici di tornare al lavoro per impacchettare alcuni capi estivi e consentirne il trasferimento dal negozio di Corciano. Una richiesta assurda – commentano i tre – a fronte della situazione in cui sono le lavoratrici, private di qualsiasi forma di reddito da gennaio”.

Così, a seguito di una assemblea svolta ieri, 28 marzo, presso la Cgil di Perugia, lavoratrici e sindacati hanno deciso di proclamare uno sciopero a oltranza dal 24 marzo al 21 aprile, riservandosi ulteriori azioni di lotta per il futuro.
 

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