Apofruit distribuisce: “Frutta nelle Scuole” in Umbria
PERUGIA - E’ in pieno svolgimento in Umbria il grande progetto “Frutta nelle scuole – Se la mangi ti frutta”, terza annualità del programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole. Il progetto riguardante la Regione Umbria è stato presentato a Perugia giovedì 29 nel palazzo regionale da Fernanda Cecchini, Assessore regionale alle Politiche Agricole, Gabriele Alfano, Ufficio Scolastico Regione Umbria, Mario Tamanti, Direttore di Apofruit Italia, Maria Carmela Furfaro, insegnante Referente VI Circolo PG, Massimo Brusaporci, Alimos, Giorgia Faedi, Responsabile relazioni Scuole Apofruit Italia, coordinati da Augusto Buldrini, responsabile regionale del Servizio Sviluppo Sostenibile delle Produzioni Agricole.
Un’ampia ed organica iniziativa attuata dalla Organizzazione di Produttori Apofruit Italia con il supporto di Alimos e indirizzata ad una corretta educazione alimentare per i ragazzi tra i sei e gli undici anni, notoriamente più attratti dagli ipercalorici cibi snack più che dall’ottima e salutare frutta.
Si tratta, in sostanza, di una distribuzione gratuita di frutta e verdura fresca e rigorosamente di origine italiana, direttamente in 92 scuole elementari dell’Umbria, per 10.700 ragazzi, accompagnata e supportata da eventi e materiali informativi pensati appositamente per dare maggiore efficacia all’azione educativa.
Quest’anno tra gli elementi educativi che potranno essere condivisi anche da genitori, e da insegnanti, Apofruit presenta dei filmati visibili su “YouTube” (Link: http://www.youtube.com/user/Apofruit) e una sezione sul sito Apofruit Italia: “Apofruit per Frutta nelle Scuole” (Link:http://www.apofruit.it/apofruit_scuola.html), con lo scopo di informare e mostrare lo svolgimento del Progetto.
“Frutta nelle Scuole”, partita nel mese di novembre scorso, sta coinvolgendo con 33 distribuzioni ogni singolo alunno che potrà usufruire complessivamente di almeno 6,4 kg di frutta e 0,3 kg di verdura. Frutta e verdura fresca di stagione, intera o tagliata e pronta al consumo in confezioni monodose, sana e genuina ottenuta con le tecniche di produzione biologica (a marchio Almaverde Bio) e integrata, servite nell’orario della merenda di metà mattinata.
Anche quest’anno avviene la realizzazione di due spremute di arance biologiche effettuate direttamente nelle scuole con la partecipazione di alunni e insegnanti.
Tutta la Frutta e Verdura è confezionata monodose, con particolare attenzione all’impatto ambientale, utilizzando imballaggi primari interamente biodegradabili e/o compostabili. La distribuzione, molto complessa e impegnativa, è realizzata grazie alla notevole esperienza e capacità di Apofruit Italia che utilizza giornalmente 4 furgoncini refrigerati che partono dalla piattaforma intermedia di Perugia per consegnare ogni mattina frutta e verdura fresca alle varie scuole umbre.
Per assistere il personale scolastico nella distribuzione e realizzare le spremute di arance, inoltre, sono impegnati più di 80 ragazzi residenti in Umbria.
Ampia la gamma di frutta e verdura coltivata dai produttori soci della cooperativa Apofruit Italia distribuita nel corso dell’anno: arance, clementine, mandarini, kaki, mele, pere, nettarine, susine e carote pronte al consumo confezionate tal quale in sacchetti compostabili e albicocche, fragole, mele tagliate, pomodorino e uva da tavola porzionate in pratiche confezioni biodegradabili.
La somministrazione dei prodotti ai ragazzi avviene lontano dai pasti poiché la “merenda” a base di frutta non è considerata sostitutiva del pranzo e deve coincidere con un momento educativo specifico.
Per favorire il processo di sensibilizzazione dei bambini e il coinvolgimento di insegnanti e genitori, Apofruit Italia ha affidato ad Alimos la progettazione di una serie di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta di una cultura alimentare più sana.
In questa edizione sul territorio regionale ALIMOS ha effettuato le seguenti iniziative: 6 giornate a tema, ovvero giornate di festa realizzate a scuola con la presenza di animatori e la creazione di spremute da parte dei bambini; 16 visite in fattorie didattiche, per offrire ai bambini la possibilità di interagire direttamente col mondo agricolo; 49 orti e laboratori didattici, per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico anche attraverso il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia che Alimos ha ideato e inviato alle scuole.
Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Mario Catania, pur essendo impegnato altrove, ha voluto far giungere il proprio contributo alla presentazione di “Frutta nelle scuole” di Perugia, con il seguente messaggio: “La prevenzione e l’educazione alimentare fin dall’infanzia sono elementi strategici per assicurare ai nostri bambini la possibilità di sviluppare un consumo alimentare consapevole – sottolinea il Ministro Catania - Il programma comunitario ‘Frutta nelle scuole’ svolge un ruolo fondamentale non solo promuovendo tra i più piccoli una maggiore conoscenza delle produzioni ortofrutticole nazionali, ma anche sensibilizzandoli sull’importanza di una sana alimentazione. I risultati avuti finora sono testimoniati dall’apprezzamento espresso dai bambini, ma anche dalle loro famiglie e dagli insegnanti che sono coinvolti direttamente nella campagna. Contiamo di ottenere risultati simili anche per il prossimo anno scolastico, con la quarta edizione consecutiva di ‘Frutta nelle scuole’ che sarà realizzata grazie alle risorse stanziate dall’Unione europea che ha assegnato al nostro Paese circa 20 milioni e mezzo di euro, ai quali si aggiungeranno i fondi nazionali cofinanziati dal Ministero dell’Economia, per un totale di oltre 35 milioni di euro, permettendo così di raggiungere anche per il 2012-13 più di 1 milione di bambini -spiega il Ministro - Gli effetti positivi ottenuti da questa campagna, che da quando è nata ha già interessato quasi 3 milioni di bambini e 25mila scuole di tutta Italia, sono stati realizzati grazie al prezioso operato di tutti i soggetti coinvolti, che hanno portato avanti importanti attività formative e informative per i nostri bambini, permettendo loro di conoscere il valore di una sana alimentazione con un approccio diretto e divertente attraverso, in particolare, le misure di accompagnamento, come le visite alle fattorie didattiche”.
“La Regione Umbria –spiega Fernanda Cecchini, Assessore regionale alle Politiche Agricole- sostiene il programma comunitario ‘Frutta nelle scuole’ fin dal suo inizio, con il massimo impegno per la sua diffusione nelle scuole primarie, nella consapevolezza che un’alimentazione sana ed equilibrata, con un adeguato apporto di frutta e verdura, fa bene ai bambini e allo stesso tempo offre significative opportunità di crescita per le nostre imprese agricole.
Grazie anche al supporto e coordinamento dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, alla ‘squadra’ con soggetti attuatori, scuole e aziende che si è creata in Umbria, il programma ha dato buoni frutti: dopo la sua prima attuazione nell’anno scolastico 2009/2010, con l’adesione di circa 8mila alunni in 64 plessi scolastici, si è passati lo scorso anno a circa 17mila alunni in 139 plessi, con una percentuale del 50 per cento della popolazione scolastica, tra le più alte in Italia. Dobbiamo invece registrare, con rammarico, che la riduzione delle risorse comunitarie ha determinato una contrazione nell’anno scolastico in corso, in cui sono stati ammessi un minor numero di alunni, in tutto 10.653, e di scuole, solo 92.
Per contenere tale riduzione e, in particolare, per assicurare una corretta informazione alimentare anche agli alunni di plessi scolastici che pur avendo avanzato domanda non sono rientrati nel programma “Frutta nelle scuole”, l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha avviato un intervento parallelo nell’ambito del Piano agricolo nazionale per l’Agricoltura Biologica (Pan-Bio) che ha visto l’approvazione di un progetto finalizzato a fornire informazioni, visite guidate e merende biologiche agli scolari di circa trenta plessi. Il progetto verrà realizzato da una associazione temporanea di imprese, il cui capofila è Aiab Umbria.
È positivo che, intanto, il programma comunitario sia stato confermato anche per l’anno scolastico 2012/2013 e che, con il cofinanziamento del Ministero delle Politiche Agricole, continuerà a garantire sane e gustose merende a base di frutta e verdura di stagione a molti bambini delle scuole primarie umbre”.
“E’ con profonda soddisfazione che rileviamo una grande partecipazione e interesse delle scuole umbre a questa importantissima iniziativa – ha commentato il direttore di Apofruit Italia, Mario Tamanti- Il progetto seppure molto impegnativo nella sua realizzazione e gestione logistica ci consente di prendere parte ad un grande progetto finanziato con risorse del settore agricolo e di valorizzare i prodotti ortofrutticoli coltivati dagli agricoltori italiani coinvolgendo tanti ragazzi con l’obiettivo di favorire una sana e migliore alimentazione.

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