di Gino Goti

PERUGIA - Dalle Frecce Tricolori, ospiti del Panathlon in febbraio, alla “freccia” del tennis italiano: le bordate di Francesco Cancellotti sono ancora impresse nella memoria degli appassionati di tennis che lo hanno seguito agli inizi degli anni 80, i migliori della carriera dell'atleta perugino.

Mario Provvidenza, presidente del Panathlon Club Perugia, è riuscito ad avere per una serata lo schivo Francesco che racconterà ai soci e ai loro ospiti la sua esperienza tennistica sui campi di tutto il mondo. Cancellotti è stato campione italiano nel 1983 e 1984 e nel 1985 è giunto fino al 21° posto nella classifica mondiale di questo sport. Furono anni in cui il “tennis perugino” era proprio sul tetto del mondo e le soddisfazioni ottenute sulla terra rossa nei cinque continenti riempirono di orgoglio quanti a Perugia e in Umbria praticavano questo sport. Erano gli anni in cui si disputavano a Perugia, allo Junior, gli internazionali d'Italia femminili con le migliori racchette mondiali sui campi gestiti dal mitico Poppi Vinti.

Certamente anche il meeting di marzo del fantasioso club Panathlon perugino si preannuncia ai consueti livelli di interesse e di spettacolarità. Filmati e foto arricchiranno il racconto di Francesco Cancellotti e di altri esponenti del tennis perugino invitati.
 

Condividi