Se questo è il riformismo, conservatori tutta la vita. Sintetizzo così brutalmente la preoccupazione relativa allo stato di avanzamento della riforma del mercato del Lavoro promossa dal Ministro Fornero.

Il governo Monti si è in pratica limitato a consultare le parti sociali, e “infischiandosene” della concertazione, ha tirato dritto verso una forzatura che ha poco a che fare con la tecnica e molto con la politica, portando un attacco violento all’articolo 18, cardine e simbolo dello Statuto dei Lavoratori e di tutto ciò che questo rappresenta.

Evidentemente non bastava aver rivoltato i progetti di vita di migliaia di persone riformando il sistema pensionistico, si è sentita anche la necessità di smontare pezzo per pezzo il sistema degli ammortizzatori sociali e di sopprimere quasi completamente una norma che consente il reintegro di chi è ingiustamente licenziato.

Ritengo che in un momento di grave crisi economica come questo, piuttosto che preoccuparsi di come fornire ai datori di lavoro nuove possibilità di licenziamento, il problema da risolvere sia come rilanciare la crescita creando possibilità di Lavoro per tutti.

Auspico che la politica e il Parlamento siano in grado di ripristinare l’adeguata tutela della dignità di chi lavora modificando l’attuale proposta, è importante che in un momento di grande difficoltà come questo tutte le persone di buon senso e buona volontà facciano sentire la propria voce.

In questo senso, oltre ad esprimere soddisfazione per la recente presa di posizione del Sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, dichiaro l’adesione e il sostegno agli scioperi e alle iniziative che la CGIL sta mettendo in campo.

La Federazione della Sinistra a partire dal livello locale sino ad arrivare a quello nazionale si mobiliterà per difendere il lavoro e le norma di civiltà che lo tutelano. Nelle prossime settimane promuoveremo iniziative politiche, sociali ed istituzionali che culmineranno con una manifestazione nazionale che si terrà a Roma a fine aprile.

Pier Giacomo Tosti
Capogruppo Prc-PdCI (Per la Federazione della Sinistra)

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