Rifondazione Comunista di Perugia sostiene lo sciopero di 2 ore dalla FIOM-CGIL proclamato per domani contro la manomissione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, una norma di civiltà che impedisce “i licenziamenti senza giusta causa”. La proposta del governo di allargare le cause di licenziamento ai “motivi economici” lasciandolo solo per i casi di “palese discriminazione” risulta assurda in quanto mai si è visto un padrone talmente sprovveduto da licenziare un lavoratore dichiarando apertamente motivi discriminatori.
La riforma che il governo propone per il mercato del lavoro rischia di produrre effetti devastanti e un balzo indietro di decenni sul terreno delle tutele, basti pensare che fino ad oggi gli ammortizzatori sociali prevedevano nel peggiore dei casi tre anni di reddito per i lavoratori espulsi dal processo produttivo, mentre nell’ultima ipotesi avanzata si parla di un anno e mezzo nel migliore dei casi!

Oscar Monaco, Segreteria provinciale Prc-Fds Perugia, Responsabile Lavoro.

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