PERUGIA - Aprendo i lavori del laboratorio "Palestra del miglioramento rapido in sanità", Albero Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha ricordato come la formazione si richiede di pensare in grande e ad essa si chiede di contribuire a tracciare la rotta da seguire, buttare i semi del cambiamento, creare le condizioni per lo sviluppo, sostenere il cambiamento. Questo laboratorio - continua Naticchioni - è previsto nel Piano formativo Regionale della Sanità realizzato grazie alla sensibilità dell'Assessore alla Sanità, Franco Tomassoni.

La "Palestra" è stata realizzata grazie a Giuseppe Negro e Domenico vernucci, esperti in Lean organization

La professionalità e la passione degli operatori del Servizio Sanitario Regionale e la formazione in un momento di emergenza finanziaria sono fondamentali, - ha sottolineato Franco Tomassoni, Assessore alla Sanità della Regione Umbria - e questa esperienza della palestra per il miglioramento organizzativo ne è una prova.

Una riorganizzazione del Servizio Sanitario Umbro, conclude l'Assessore, non solo per ridurre le spese ma per migliorare la qualità delle prestazioni.

"Dopo aver portato i saluti del Ministro della Sanità Renato Barduzzi - ha dichiarato oggi la dott.ssa Angela Panuccio, Direttore dell'Ufficio Emergenza della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - Ministero della Salute - come il laboratorio va proprio nella direzione tracciata del Ministero della Salute che presta sempre la sua massima attenzione alla medicina dell'emergenza urgenza arrivando ad un gruppo di studio sull'Osservazione Breve Intensiva (OBI). Infine la Dott.ssa Angela Panuccio ha espresso apprezzamento per le attività organizzate dalla Scuola nei pronto soccorso umbri che rispondono alle linee indicate dal ministro della salute.

Durante la giornata di chiusura del laboratorio fatti al Pronto Soccorso di Città di Castello e al Pronto Soccorso di Terni sono stati illustrati i risultati ottenuti dai rispettivi Pronto Soccorso. Corrado Cenci, responsabile pronto Soccorso dell'Ospedale di Città di Castello ha riassunto il successo del progetto illustrando i passi in avanti ottenuti grazie alla: razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi che ha portato ad ottenere due nuovi ambulatori; flessibilità tra gli ambulatori; lavorazione a "piccoli lotti" per avere un omogeneità dei laboratori e ridurre i tempi; individuazione cromatica delle priorità attraverso cartellini colorati che riassumono nel colore determinati parametri prestabiliti.

Infine il dott. Carini, responsabile Pronto Soccorso dell'Ospedale di Terni, ha evidenziato i punti di miglioramento apportati dalla progetto, riepilogati in: Creazione di percorsi condivisi sulle consulenze; gestione tramite cartellini consegnati all'accompagnatore del paziente; Attivato il ruolo dell'ottimizzatore attraverso il medico di guardia per l'ottimizzazione dei flussi di pazienti.

Questo progetto fa seguito all''ottima riuscita del Laboratorio "Palestra del miglioramento rapido in sanità" tenuta presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Perugia dove è stato deciso di proseguire, per altri progetti, con questo modello innovativo.

Questa esperienza proseguirà nei Pronto Soccorso dell'Ospedale di Foligno, Pantalla ed Orvieto.
 

Condividi