Elezioni Rsu pubblico impiego/ Cisl: grazie a tutti gli elettori
La CISL dell’Umbria unitamente alle Categorie del Pubblico Impiego F.P. CISL, CISL Scuola, CISL Università, CISL Ricerca nel ringraziare gli iscritti e lavoratori/trici che hanno voluto confermare fiducia e consenso alle liste CISL anche se in modo differenziato fra i vari settori, comparti ed enti della pubblica amministrazione, esprime soddisfazione per l’elevata partecipazione al voto che si è registrata in questa tornata elettorale che, in una crisi generale del Paese che attraversa anche la politica, conferma il grado di fiducia delle persone nei confronti del sindacato.
Per la CISL queste non erano lezioni facili; essere un Sindacato riformista, responsabile e partecipativo in una fase difficile del Paese non garantisce consenso facilmente ma resta la strada migliore per difendere e tutelare i lavoratori in particolare quelli pubblici che oggi rischiano di essere nell’occhio del ciclone e di pagare colpe non proprie come si può dedurre dall’ inaccettabile campagna denigratoria in atto.
La CISL ha difeso complessivamente il proprio livello di consenso aumentandolo in alcune realtà importanti come la Provincia di Perugia, quella di Terni, la ASL n. 4 nel quale siamo il primo Sindacato, alla ASL n. 1 e ASL n. 2 abbiamo aumentato i consensi alla CISL, siamo il Sindacato maggiormente rappresentativo anche in Umbria nello Stato e nel Parastato.
Per ciò che concerne il settore della scuola i risultati sono decisamente positivi, la CISL SCUOLA già 1° sindacato in Umbria per numero di iscritti, sta gareggiando per la leadership come sindacato più rappresentativo anche il ordine alle RSU.
Secondo i dati ad oggi pervenuti riguardanti 98 scuole su 126 della Provincia di Perugia, la CISL SCUOLA su 6850 votanti, riporta 2080 voti, pari al 30,4%, la CGIL è seconda con 1877 voti, pari al 27,5% di consensi. Un risultato non ancora definitivo, ma decisamente incoraggiante.
Nel settore della Ricerca, la Fir ha ottenuto un’affermazione importante, raddoppiando i voti ottenuti nel 2007 e raddoppiando il numero dei voti rispetto a quello degli iscritti, anche grazie al contributo dei segretari Sas di ogni ente. Nell’Università non sono stati confermati i consensi del passato, ma nessun seggio è stato perso a vantaggio degli altri sindacati confederali.
Abbiamo registrato alcuni arretramenti in alcune realtà sulle quali sarà necessario riflettere a fondo per capirne le ragioni del malessere e recuperare, anche con una rinnovata azione e presenza della CISL, un rapporto nuovo con i lavoratori/trici interessati.
La CISL raccoglie da questo voto una sollecitazione ad andare avanti con più decisione nelle proprie strategie ed azioni di Riforma della Pubblica Amministrazione, semplificazione e modernizzazione degli assetti istituzionali del Paese, riforma che passa anche attraverso la valorizzazione del lavoro pubblico, una qualificazione e un snellimento della dirigenza, la lotta agli sprechi, il contrasto alle consulenze improprie e un coraggioso processo di riqualificazione della spesa e di riorganizzazione degli enti, in modo tale da convogliare le risorse alla Contrattazione integrativa e questo sarà un elemento prioritario che dovrà essere rappresentato dalle RSU in ogni Ente insieme alle Organizzazioni Sindacali.
Cisl, Fp Cisl, Cisl Università, Cisl Ricerca Umbria

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