Rifondazione comunista di Perugia ha aderito con slancio e convinzione alla manifestazione della Fiom a Roma, una straordinaria giornata di lotta e democrazia, con una piazza San Giovanni stracolma di metalmeccanici venuti da tutta Italia per dire con forza che il futuro del Paese dipende dall’esito della loro battaglia, che è battaglia di tutti, giovani, studenti, precari e pensionati. Non era affatto scontato che di fronte al più feroce attacco padronale degli ultimi anni, che gode di un sostegno politico nelle aule parlamentari senza precedenti nella storia repubblicana, le lavoratrici e i lavoratori sapessero unirsi compatti e determinati, sconfiggendo per prima cosa l’isolamento e l’umiliazione in cui un sistema, che ha fatto dell’autoritarismo fascistoide di Marchionne il proprio paradigma, tenta di ricacciarli quotidianamente.
Lo sforzo che ci spetta è sovrumano, tradurre in mobilitazione e prospettiva politica la resistenza messa in campo dalla FIOM al tentativo fatale di colpire al cuore il diritto del lavoro in Italia con la cancellazione dell’articolo 18 da parte di un Governo che si comporta da mero esecutore dei dettami neoliberisti dell’Unione Europea e della BCE. Anche il nostro territorio paga duramente una crisi che investe un sistema produttivo già da anni in profonda crisi e i casi più recenti come la Faber di Fossato di Vico o la Wonderfull di Perugia sono solo gli ultimi di una lungo smottamento che produce disoccupazione e disagio sociale.
È del tutto evidente che le ricette proposte da Monti non sono solo profondamente inadeguate, ma riproducono le stesse dinamiche perverse che ci hanno condotto a questa situazione; ciò che occorre è una inversione di tendenza che rovesci le politiche di taglio alla spesa e di compressione dei salari messe in atto negli ultimi anni ed è su questo terreno che la sinistra politica, a partire da Rifondazione e dalla Federazione della Sinistra, dovrà misurare la propria capacità di proporre una alternativa credibile sia al centrodestra che a un centrosinistra complice dei disastri del governo Monti.
 Rifondazione comunista di Perugia sarà in prima linea in questa battaglia a partire dalla prossima campagna lanciata dalla Federazione della sinistra per la difesa e l’estensione dell’articolo 18 che ci vedrà impegnati in tutti i territori a partire dai luoghi di lavoro.

Oscar Monaco, Segreteria Provinciale Prc - FdS Perugia

Responsabile Lavoro

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