PERUGIA - Il 5, 6 e 7 marzo si svolgeranno in tutto il Pubblico Impiego le elezioni per il rinnovo delle RSU e le lavoratrici ed i lavoratori pubblici potranno finalmente, con il loro voto, decidere da che parte stare.

Le elezioni RSU, pur essendo finalizzate ad eleggere i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, assumono questa volta un valore generale nei confronti delle politiche del Governo Monti e della Unione Europea.
Si tratta di decidere, con il proprio voto, se l’attacco alle condizioni dei lavoratori pubblici portato avanti con il sostegno dei sindacati concertativi sia da respingere, o da condividere.
Sostenere e votare le liste USB vuol dire rafforzare l’unica ipotesi sindacale in campo, in grado di battersi contro coloro che vogliono fare pagare la crisi economica ai soliti noti.

Le elezioni RSU di marzo assumono per noi, lavoratori della pubblica amministrazione, un significato generale che va ben oltre quello della definizione delle delegazioni sindacali aziendali, per diventare invece una valutazione in merito alla bontà delle politiche di lacrime e sangue che si vuole continuare a perseguire con il sostegno dei sindacati concertativi.

ANCHE IL COMUNE DI PERUGIA HA BISOGNO DI UN VERO CAMBIAMENTO
contro le privatizzazioni, l’alienazione del patrimonio comunale e per il rilancio dei servizi pubblici
per lo spostamento di risorse economiche verso i lavoratori delle categorie più basse, troppo penalizzati negli ultimi anni
per una formazione professionale estesa anche ai lavoratori dei livelli più bassi
per un miglior funzionamento della macchina comunale, senza aumento di posizioni organizzative e alte professionalità.

Ecco i candidati

SERVODIDIO LUCIA

MENICONI ANDREA

CANTONELLI MARIA CLAUDIA

FALLAVOLLITA VIMILLE


 

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